Rassegna, 29 maggio 2012
Calcioscommesse, 19 arresti. In manette Mauri e Milanetto
• Dopo 12 mesi di indagini da parte della Mobile di CremonA e dello Sco di Roma sulla vicenda sul calcioscommesse, ieri mattina sono scattati 19 arresti e trenta perquisizioni. In manette sono finiti otto giocatori, tra cui Stefano Mauri della Lazio, Omar Milanetto, ex capitano del Genoa, l’attaccante della Sampdoria (ex Novara) Cristian Bertani. Mentre per altri tre sono stati disposti gli arresti domiciliari (tra loro Joelson) e l’obbligo di presentarsi all’autorità giudiziaria (Conteh e Ruopolo). In manette anche tre soggetti vicini ai calciatori e cinque ungheresi: secondo gli inquirenti sono loro la cellula operativa che ha sostituito gli “zingari”, decimati dagli arresti fatti dalla polizia croata. Le perquisizioni dei poliziotti a Coverciano dal difensore Mimmo Criscito, a Torino dall’allenatore della Juventus Antonio Conte, a Verona da Pellissier, a Lecce da Corvia e a Milano da Bobo Vieri (che però era in Messico). Tutti indagati, insieme con un centinaio di altri calciatori, compreso l’azzurro Leonardo Bonucci. Le accuse variano dall’associazione a delinquere alla semplice frode sportiva. [Foschini e Mensurati, Rep]
• Le partite truccate prese in esame dagli inquirenti sono in tutto una trentina, sette in A: sono Napoli-Sampdoria del 30 gennaio 2011, 4-0; Brescia-Bari del 6 febbraio (2-0); Brescia-Lecce del 27 febbraio (2-2); Bari-Samp (0-1) del 23 aprile; Palermo-Bari (2-1) del 7 maggio; Lazio-Genoa (4-2) del 14 maggio e Lecce-Lazio (2-4) del 24 maggio. [Foschini e Mensurati, Rep]
• La partita chiave di questa fase dell’inchiesta è Lecce-Lazio. Secondo la ricostruzione è la gara che celebra la saldatura tra il gruppo degli zingari e quello degli ungheresi, «che si erano recati in Italia – scrive il gip Guido Salvini – portando in auto 600 mila euro destinati alla corruzione dei calciatori. In un primo tempo si era parlato di corruzione dei giocatori del Lecce, ma poi si comprende chiaramente che tutte e due le squadre erano coinvolte, e presumibilmente anche i capi dei club, e cioè i dirigenti». Su quella partita, ha spiegato ieri il pm Di Martino, «i gruppi criminali realizzano due milioni di euro». [Foschini e Mensurati, Rep]
• «L’inquinamento etico del mondo dei calciatori e forse anche di alcuni dirigenti non è stato episodico ma diffuso e culturalmente accettato in spregio ai principi di lealtà sportiva nei confronti dei tifosi innanzitutto», scrive nell’ordinanza il giudice Guido Salvini. [Foschini e Mensurati, Rep]
• Poliziotti impiegati nella retata di ieri: duecentottanta. Volanti: più di cento. [Poletti, Sta]