3 giugno 2012
Tags : Delfo Zorzi
Biografia di Delfo Zorzi
• Arzignano (Vicenza) 3 luglio 1947. Imprenditore. Già esponente di Ordine nuovo, condannato per diversi attentati neofascisti in Veneto, assolto – con sentenza definitiva, ma tra mille dubbi e dopo una condanna in primo grado all’ergastolo – per l’eccidio di piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969: 17 morti e 84 feriti), e assolto in Cassazione anche per la strage di piazza della Loggia a Brescia (28 maggio 1974: 8 morti e 108 feriti). «Il sostantivo stragista, registrato dal dizionario Zingarelli nel 1983, è nato con Zorzi» (Stefano Lorenzetto) [Grn 11/5/2014]. «Non rinnego nulla della mia gioventù e delle mie concezioni. Se potessi tornare indietro, agirei nello stesso modo. Magari farei più judo e meno politica» [ibidem].
• Laureato nel 1974 all’Università Orientale di Napoli in Scienze politiche per l’Estremo Oriente con una tesi sul nazionalismo giapponese, dallo stesso anno risiede in Giappone, e nel 1980 ha sposato Yoko Shimoji: grazie al matrimonio, nel 1989 ha potuto assumere la cittadinanza giapponese (esclusiva) con il nuovo nome di Hagen Roi, tutelandosi così dalla richiesta di arresto delle autorità italiane, nel corso di una latitanza pluridecennale (conclusa nel 2014, con l’assoluzione definitiva per la strage di Brescia). Commerciando nella moda con una serie di società che hanno sede in paradisi fiscali, ha creato un impero economico.
• Dalla moglie ha avuto due figli: una femmina, Sigurdh Frida (1982-2009), e un maschio, Egyll Harald (1987); a entrambi sono stati imposti nomi norreni (vichinghi).
• «Non so più come dirlo, devo forse dirlo in giapponese? Con la bomba di piazza Fontana non ho nulla a che vedere» (nel 2001).