3 giugno 2012
Tags : Federico Zampaglione
Biografia di Federico Zampaglione
• Roma 29 giugno 1968. Cantante. Chitarrista. Regista. Fondatore dei Tiromancino (1989), con i quali nel 2000 arrivò secondo a Sanremo Giovani. Di nuovo a Sanremo nel 2008 con Il rubacuori. Nello stesso anno ha diretto il videoclip del suo brano Quasi 40. Con la sua band ha pubblicato tredici album, da ultimo Indagine su un sentimento (2014), nel quale torna il fratello Francesco (produzione artistica e chitarra), membro dei primi Tiromancino fino a La descrizione di un attimo (2000). «Visti i tempi dell’uscita, ci poteva stare una sua partecipazione a Sanremo. O no? “Ho scelto di non provarci. Per me è un’entità che non controlli (…). Ho preferito guardarlo con una pinta di birra e ‘rutto libero’, alla Fantozzi”» (a Gino Castaldo).
• Cresciuto con le canzoni di De André («mamma lo ascoltava dalla sera alla mattina») e il cinema di Dario Argento, Tarantino e David Lynch, ha definito la sua musica «crepuscolare».
• «La quintessenza della voce autoptica. Quelli del Ruggito del coniglio, su RadioDue, hanno varato la “tiromancinata”, cioè la serenata cantata come se fosse una Messa stonata, monocorde, compiaciutamente noiosa come la più tremebonda delle ninnananne» (Andrea Scanzi).
• A Sanremo 2008 ha cantato una canzone molto critica col mondo discografico. Per un po’ si sparse la voce che la Emi l’avesse ritirata dal Festival. Ha poi avuto un duro scontro col rapper Frankie Hi-Nrg, che aveva definito il pezzo «molto più fiacco di quelli scritti in passato dalla band».
• Debutto nel cinema con una colonna sonora per Joe D’Amato, famoso regista di porno (ma «era una specie di Flashdance italiana»), scrisse la canzone Due destini, diventata una hit grazie al film di Ferzan Ozpetek Le fate ignoranti (2001, era la sigla finale).
• Nel 2007 ha esordito nella regia col film Nero bifamiliare, interpretato da Luca Lionello e Claudia Gerini (sua compagna, conosciuta sul set di un video ispirato a Diabolik dove lei faceva Eva Kant) e presentato con buon successo al Festival Los Angeles-Italia, ma stroncato dalla critica italiana: «Recitato generalmente male, malissimo dai protagonisti, il film passa dal ridicolo all’imbarazzante, dal grottesco all’esagerazione patologica (e non manca la solita calciomania) senza creare suspense morale né materiale anche per colpa del gruppo dei personaggi antipatici, alcuni antipaticissimi, che popolano la storia» (Maurizio Porro). Dice di aver imparato andando a trovare la Gerini sul set: «Ho visto girare Rubini, Tornatore. Mi mettevo da una parte, dietro un paravento per non disturbare l’atmosfera delle riprese, e rimanevo ore a osservare».
• Ha scritto quasi tutta la colonna sonora del suo film, finita poi nel cd L’alba di domani, fatto in collaborazione col padre Domenico, ex preside di liceo e professore di Filosofia, e col fratello Francesco (cantava anche la Gerini).
• Ha poi firmato la regia di altri due film: Shadow (2009) e Tulpa (2012, protagonista la Gerini), virando al genere horror. Musiche curate dal fratello.
• «L’idea per il suo film horror, Shadow, è venuta una sera d’estate durante una gita nel bosco con Claudia Gerini: “Stavamo facendo un giro in bicicletta nel parco del Circeo, era l’imbrunire. Dopo una curva, mi giro e lei non c’è più. Mi ha preso un panico violento, ho cominciato a pensare le cose peggiori, fantasie che ti vengono non si sa bene da dove. La chiamavo urlando, ma lei niente, non rispondeva. Poi l’ho trovata dietro a un cespuglio, stava facendo pipì”» (a Francesco Olivo).
• «A un festival in Spagna, c’era il mio ultimo film, Tulpa, con omicidi davvero sadici, una signora si è sentita male e l’hanno portata via con l’ambulanza».
• Con la Gerini ha una figlia, Linda, nata nel 2009.
• «“Matrimonio a sorpresa nel Salento!!! Ciao. Fede e Claudia”. Le firme sono quelle di Federico Zampaglione e Claudia Gerini. L’annuncio, con tanto di foto abbracciati in abiti da sposi e lei con bouquet in mano, postata sulla pagina Facebook dei Tiromancino ha scatenato una valanga di auguri da tutti i fan. Ma giusto un paio d’ore più tardi la coppia ha rivelato che si trattavo di uno scherzo (…): “sono arrivato sul set di Claudia in Salento e lei girava una scena vestita da sposa. Era stupenda!!! Mi sono infilato la giacca dell’attore sposo e non abbiamo resistito a farci quello scatto”» [Tgcom24.it 17/6/2014].