Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Agrigento 10 aprile 1973. Avvocato. Politico. Sindaco di Agrigento (dal 2007 al 2014).
• «Figlio d’arte, di quel Lillo Zambuto già dirigente della Dc e sindaco di Agrigento negli anni Ottanta, dal padre riceve la passione per la politica. Al liceo e all’università rappresentante degli studenti, quindi l’elezione al consiglio comunale di Agrigento, nella lista della Dc, nel 1993 e di nuovo nel 1997 con il Cdu. Nel 2003 diviene segretario provinciale dell’Udc e ci resta fino al 2007. In quell’anno si candida a sindaco e viene eletto. (…). Nel 2008 aderisce al Pdl di Silvio Berlusconi, per uscirne due anni dopo, nel 2010, e ritrovare casa nell’Udc. Rieletto sindaco nel 2012, nel giugno 2013 lascia l’Udc per avvicinarsi al Pd e all’idea di politica tratteggiata da Matteo Renzi (Gianluca Reale) [europaquotidiano.it 13/6/2014].
• Si dimette da sindaco di Agrigento a giugno del 2014, in seguito alla condanna (in primo grado) a 2 anni e 20 mesi di reclusione per abuso d’ufficio nell’ambito di una inchiesta su alcuni spazi acquistati dalla Fondazione Teatro Pirandello, di cui era presidente.