3 giugno 2012
Tags : Gianluca Zambrotta
Biografia di Gianluca Zambrotta
• Como 19 febbraio 1977. Calciatore. Terzino-ala. Inizi nel Como, lanciato dal Bari, con la Juventus vinse quattro scudetti (2002, 2003, 2005, 2006, gli ultimi due revocati causa “Moggiopoli”). Lasciata la società bianconera dopo la retrocessione in B, ha giocato per due anni nel Barcellona (senza vincere nulla), dal 2008 al 2012 al Milan, con cui ha vinto lo scudetto nel 2011. Poi al Chiasso in Svizzera (2013) prima come giocatore, poi da novembre 2013 diventa primo allenatore, appendendo definitivamente le scarpette al chiodo. Ha portato la squadra dall’ultimo posto in classifica alla salvezza. Riconfermato.
• Esordio in Nazionale il 10/2/1999, Italia - Norvegia 0-0 (amichevole). Totale di 111 presenze con 3 gol. Con l’Italia ha vinto i Mondiali del 2006 (suo il primo gol nel 3-0 all’Ucraina, quarti di finale) e partecipato a quelli del 2002 e del 2010. Nel 2000 fu vicecampione d’Europa: espulso nella semifinale contro l’Olanda, non disputò la finale vinta poi dalla Francia al Golden Goal. 20° nella classifica del Pallone d’oro 2006, nomination anche nel 2003.
• «Quando giocava a destra, partiva da centrocampo in su; trasportato a sinistra ha dovuto per prima cosa cambiare il piede del cross, e non è stato facilissimo, pur essendo naturalmente portato a calciare con entrambi i piedi. E poi, come si diceva, ha dovuto imparare come si ferma il “Zambrotta avversario” di turno, l’ala destra, passateci il termine antico, della squadra di fronte. Non è stato facilissimo e basta scorrere le cronache delle prime partite per rendersene conto: tutti a magnificare le doti di spinta dal centrocampo alla bandierina del corner avversario, tutti a evidenziare le carenze zambrottiane quando l’avversario lo puntava in velocità. Gianluca è un ragazzo intelligente: si è reso conto che di esterni sinistri difensivi il calcio italiano era (ed è) povero e ha sfruttato la grande occasione» (Paolo Forcolin).
• Giulio Nascimbeni propose che la voce “zambrottata” fosse compresa nell’edizione 2005 dello Zingarelli: il neologismo venne coniato dalla stampa sportiva in occasione di un Bologna-Juventus del campionato 2003-2004 (1-2, 5 ottobre 2003): caduto in area avversaria senza essere toccato da nessuno, stette zitto quando alla Juventus venne assegnato il rigore e dopo la partita ammise di essere andato giù da solo (polemiche a non finire).
• Ha aperto, a San Fermo della Battaglia (alle porte di Como) un centro sportivo, Eracle Sports Center, con campi da tennis, calcio a 5, calcio a 8, basket, pallavolo, piscina e palestra.
• Sposato dal 2005 con la napoletana Valentina, un figlio, Riccardo, nato nel 2012.
• Nel 2014 è uscito per Kowalsky il suo libro Una vita da terzino.