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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Roberto Zaccaria

• Rimini 22 dicembre 1941. Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Firenze. Politico. Eletto alla Camera nel 2004 (suppletive), 2006, 2008 (Ulivo, Pd). Dal 1977 al 1993 consigliere d’amministrazione Rai, dal 1998 al 2002 ne fu presidente.
• Cattolico di sinistra, tra i fondatori del Comitato per l’Ulivo e dell’associazione Articolo 13, sostenitore dell’associazione Libertà e Giustizia (Carlo De Benedetti), di Emergency (Gino Strada), fortemente antiberlusconiano (è autore del saggio Dal monopolio al monopolio, Baldini & Castoldi 2003), partecipò alla prima stagione dei girotondi. Amico di Prodi, nel Pd fa parte dell’area che ruota intorno a Rosy Bindi.
• Ultimo saggio: Diritto dell’informazione e della comunicazione (Cedam 2013).
• «Penitenziale» (Massimo Gramellini) e vestito di tristi abiti grigi. Una volta arrivato al vertice Rai si mostrò «assai diverso da come era stato dipinto. E quanto prima era apparso riservato, schivo, concentrato sulle buone letture, tanto a quel punto tirò fuori la sua anima estrosa, godereccia, presenzialista» (Gian Antonio Stella).
• «È stato il Presidente Tuttologo (...) collezionando migliaia di comparsate tra la Saluzzi e La vita in diretta» (Mario Ajello).
• «Zaccaria è il logos televisivo fatto carne. Perché è l’uomo che ha percorso all’incontrario la metamorfosi di Kafka: da remoto funzionario-scarafaggio a presidente solare, da insetto aziendale a leader libertino e libertario» (Francesco Merlo).
• «Presuntuoso. Entrava nello studio con l’aria del podestà di Modena» (Iva Zanicchi a Claudio Sabelli Fioretti).
• Nel gennaio 2007 il Tribunale di Roma condannò Bruno Vespa a versargli 82 mila euro come risarcimento dei danni causati dalla pubblicazione del libro Rai. La grande guerra (Mondadori 2002), in cui Vespa lo accusava di aver tenuto un atteggiamento scorretto alla vigilia delle elezioni 2001 e di aver orientato la Rai a favore dell’Ulivo.
• Dall’ex moglie Barbara, sposata nel 1973, ha avuto i figli Stefano e Caterina. Travolgente storia d’amore con l’attrice Monica Guerritore, che gli ha guadagnato parecchie pagine sulla stampa rosa e un’interrogazione parlamentare di An. Nell’agosto 2008 lei disse di volerlo sposare: «È caldo, avvolgente, ben piantato. Fisicamente mi piace molto». Le nozze il 16 agosto 2010.
• Interista, habitué di casa Moratti (fu lui a fondare, presente Giacinto Facchetti, il club nerazzurro della Rai). Patito di tennis («hanno cominciato a farmi vincere e così mi sono accorto di essere diventato importante»). Fece coppia con Giuliano Amato nel celebre doppio contro Tony Blair-Guicciardini Strozzi (17 agosto 2000, vedi Giuliano Amato).