Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Livorno 5 settembre 1981. Tennista. Ha raggiunto al massimo il n. 25 delle classifiche mondiali. Nel 2007 arrivò in semifinale agli Internazionali d’Italia, impresa che non riusciva a un italiano dai tempi di Adriano Panatta (1978). Vincitore di due tornei Atp, nel 2004 e nel 2006.
• Papà Renato è il presidente del circolo di Livorno, la sorella Donatella giocava e ora insegna tennis, zia Susanna (Paoletti) è stata uno dei primi maestri, zio Valerio (Vatteroni) vinse con l’Ignis il campionato italiano di basket 1963-1964. Secondo il professor Pino Carnovale ha piedi e polpacci da centometrista o da gran saltatore, valori simili a quelli di Alberto Tomba. «Si potesse battere dal basso, come facevano i nostri bisnonni sotto la Regina Vittoria, Filippo Volandri sarebbe tra i primi dieci tennisti del mondo. I suoi colpi di rimbalzo sono notevoli, e ancor più lo diventano quando il nostro eroe ha il tempo per preparare un gesto non meno ampio che elegante. La sua vicenda tennistica si complica non appena entrano in gioco due altri aspetti, non meno importanti: la battuta e la ribattuta» (Gianni Clerici).
• Tifa Livorno.
• Adora la CocaCola.
• Vive a Firenze.
• Una storia con la letterina Michela Coppa. Poi si è fidanzato con Francesca Fichera, una delle “professoresse” de L’eredità.