Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Erice (Trapani) 11 settembre 1936. Mafioso. In carcere dal 20 febbraio 2001, al 41 bis. Sposato, con figli.
• Dopo essersi schierato dalla parte dei corleonesi nella seconda guerra di mafia (vedi RIINA Salvatore), diventa capomandamento di Trapani. Latitante dal 94, viene arrestato poco prima della mezzanotte il 20 febbraio 2001 in un casolare nelle campagne di Fulgatore (Trapani). «Abbiamo preso la mente imprenditoriale di Bernardo Provenzano. La latitanza di Virga è stata possibile grazie al sostegno di poteri forti, sia a livello sociale che politico» (il capo della squadra mobile di Trapani, Giuseppe Linares).
• È stato condannato in via definitiva il 13 marzo 2002 a più ergastoli per associazione mafiosa, estorsioni, omicidi. Tra questi per avere fatto ammazzare l’agente di polizia penitenziaria Giuseppe Montalto, secondo lui troppo poco gentile con i mafiosi detenuti (in Trapani, il 23 dicembre 1995: colpito alle spalle mentre saliva a bordo della sua Fiat Tipo, cadde riverso sulla moglie, che aveva in grembo la figlia di pochi mesi). Il 17 maggio 2014 è stato condannato in primo grado per l’omicidio di Mauro Rostagno (nella campagna di Lenzi, Trapani, il 26 settembre 1988). Una perizia balistica ha tra l’altro accertato che per sparare a Rostagno erano state usate le stesse armi dell’omicidio Montalto.
• «(Trapani, ndr) è lo zoccolo duro da cui rinascere, un punto d’incontro tra i Paesi arabi e l’America, un punto d’incontro della massoneria e dei servizi segreti deviati» (parola del pentito Antonino Giuffrè).
• Il 25 settembre 2012 condannato in via definitiva per avere dichiarato un reddito inferiore a quello effettivo, nel chiedere di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato.
• Secondo la relazione DNA 2013 attualmente il mandamento di Trapani è retto da esponenti anziani «che gestiscono in maniera decisamente riservata le attività della consorteria storicamente improntata da una propensione “imprenditoriale”». (a cura di Paola Bellone).