Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Paolo Vidoz

• Lucinico (Gorizia) 21 agosto 1970. Ex pugile. Medaglia di bronzo nei supermassimi alle Olimpiadi di Sydney 2000. Diventato professionista, l’11 giugno 2005 conquistò il titolo europeo a Kempten contro Timo Hoffmann, il 15 luglio 2006 lo perse ad Amburgo contro l’ucraino Vladimir Virchis (ko al 6° round, «Dovevo onorare Carnera, è finita che stanno celebrando Stalin...»), che lo sconfisse anche nella rivincita del maggio 2007 (sempre ad Amburgo). Nel luglio 2008 match pari ad Ankara con il turco Sinam Samil Sam, in palio il titolo europeo vacante dei pesi massimi (una farsa in cui fu derubato della vittoria); per il medesimo titolo, il 19 dicembre incontrò al Palalido di Milano l’inglese Matt Skelton (classe 1967), ma all’avvio della decima ripresa spiazzò tutti gettando la spugna («un problema di calo di zuccheri», dirà poi: «Doveva essere il mio trampolino di lancio, è stata la mia fossa. Ci ho pensato tanto, non ho mai capito cosa mi sia accaduto quella notte. Ero stanco, psicologicamente. Sentivo dentro di me una voce che mi raccomandava di essere prudente. Ma questo non è uno sport per prudenti» [Csp 16/12/2010]). Finale di carriera il 16 dicembre 2011 al Palazzetto dello Sport di Rezzato (Brescia), dove alla decima ripresa ha ceduto al piacentino Matteo Modugno (classe 1987) il titolo italiano dei massimi, che Vidoz deteneva sin dal 2002. «Il più grande scialacquatore di talento che la boxe italiana abbia mai avuto» (Claudio Colombo) [Cds 13/12/2008]. «Carnera era un grande pugile, io un grosso pugile. Non è la stessa cosa».
• «Lo sport migliora il fisico e la mente, giova alla salute e all’estetica, dovrebbe persino allungare la vita: unicamente nella boxe succede il contrario» (mamma Rita nel 2001). Vidoz era detto “Titanium jaw”, «mascella di titanio», per via di una placca impiantatagli chirurgicamente nella mascella, fratturatasi nel 2004 durante un incontro col russo Nikolaj Valuev.
• «Meglio il pugile che l’operaio. Io ho lavorato in fabbrica, dove le scintille del flessibile e le schegge di metallo ti bruciano le mani».
• Appassionato di agricoltura e di cucina, nel 2011 partecipò alla prima edizione italiana del programma televisivo Master Chef (Cielo): «supera qualche turno, quando gli dicono un bel piatto lui pensa a un cumulo, porzioni unte e strabordanti; si arrende il giorno in cui gli danno un piatto rettangolare, mai visto prima: frastornato, dispone il cibo come se fosse una battaglia navale, e viene bocciato» (Marco Pastonesi) [onrugby.it 14/5/2013]. Nell’estate 2014 ha coronato il suo sogno, aprendo un agriturismo a Lucinico, il suo paese.
• Separato da Monica Piazza, insieme alla quale nel 2007 aveva adottato tre fratellini orfani armeni, Artak, Hripsime, Artiom. Attualmente fidanzato con Rossella, avvocato, conosciuta su Facebook.