3 giugno 2012
Tags : Giovanni Veronesi
Biografia di Giovanni Veronesi
• Prato 31 agosto 1962. Regista. Sceneggiatore. Tra i suoi film: Il barbiere di Rio (1996), Che ne sarà di noi (2003), Manuale d’amore (Nastro d’argento 2006 per la sceneggiatura), Manuale d’amore 2 (2007, famosa una scena di sesso tra Monica Bellucci e Riccardo Scamarcio), Italians (2009), Genitori & figli (2010), Manuale d’amore 3 (2011), L’ultima ruota del carro (2013), Una donna per amica (2014). Nel 1994 vinse il David di Donatello per la sceneggiatura di Per amore solo per amore, nel 1997 il Nastro d’argento per quella de Il ciclone (di Leonardo Pieraccioni, con cui collabora spesso). Ha lavorato anche per il teatro: nel 2006 è regista di È tempo di miracoli, spettacolo scritto assieme al protagonista Rocco Papaleo.
• Spesso malmenato dalla critica: «La critica italiana non ha mai saputo recensire le commedie, basta pensare a Signori e signore, al Sorpasso. Far ridere la gente è un lavoro per niente facile e loro l’ironia non la capiscono».
• Su Rai Radio2 conduce con Massimo Cervelli il programma Non è un paese per giovani.
• Grande amico di Francesco Nuti: «Il primo incontro fu a Prato, nell’81, dietro le quinte dello spettacolo che Giovanni aveva messo in scena con il fratello scrittore Sandro, una rilettura del Diario di un pazzo di Gogol: “Io non ci ho capito ’na sega”, mi disse Nuti venendo in camerino, “però mi sembri bravo”. Mi portò a Roma, dormivamo insieme, io su una poltrona, solo dopo 6 mesi abbiamo capito che era una poltrona letto”. Erano cominciati i tempi gloriosi del Residence Prati, poi ribattezzato “Fort Alamo”. Giovanni scriveva e Nuti interpretava, dietro e davanti la macchina da presa: “Facevo il ‘negro’, neanche firmavo. Fumavamo come assassini dalla mattina alla sera. Poi un giorno Francesco mi disse che gli sarebbe piaciuto avere un figlio, lo presi alla lettera e gli scrissi la sceneggiatura di Tutta colpa del Paradiso dove, appunto, era un padre a cui vogliono togliere il bambino. La lesse, e non ci credeva, ‘ma è vero che l’hai scritta tu? Non è che l’hai copiata?’”. Al sodalizio si era unito Vincenzo Cerami e Giovanni cambiò indirizzo: “Mi ha tenuto un anno ospite da lui, in una casa che era l’ex-studio di Pasolini. C’era ancora la sua macchina da scrivere, con la ‘m’ che non funzionava, mi sembrava di stare in un museo”. Una volta Cerami portò i ragazzi (Nuti aveva 29 anni, Veronesi 22) a scrivere a Sabaudia: “Giocavamo a pallone sulla spiaggia, era fuori stagione, il giorno si lavorava, la sera si andava in giro a caccia di avventure”» (Fulvia Caprara) [Sta 30/6/2013].
• Fratello dello scrittore Sandro. Dal 2003 fa coppia con l’attrice Valeria Solarino.
• Ha un cane di nome Vasco («Per Pratolini eh, non per Rossi»).