Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 27 agosto 1976. Attore. Doppiatore. Tra i suoi film: Vite strozzate (Ricky Tognazzi 1996), Romanzo criminale (Michele Placido 2005). In tv visto ne La freccia nera (Fabrizio Costa 2006), Mia madre (Ricky Tognazzi 2010), Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti? (Ricky Tognazzi 2012), ecc. Figlio di Antonello e Simona Izzo, è cresciuto con la madre («mio padre lo ascoltavo»).
• «Il vero film quotidiano è la mia vita: figlio dei Venditti, “adottato” dai Tognazzi, a scuola di doppiaggio dagli Izzo, due figli con una La Capria, Alexandra, figlia di Raffaele La Capria e di Ilaria Occhini...» (a Laura Delli Colli).
• «Io cerco di non approfittare della situazione. Penso anche che se vali qualcosa si vede, indipendentemente da come ti chiami. Certo: non avrei mai fatto il cantante come mio padre. E neanche lo sceneggiatore o il regista, come mia madre. Ho cercato di collocarmi nel mezzo» (a Laura Laurenzi). Nel 2005 ha scritto il romanzo autobiografico My sweet family (Manni). È il protagonista del videoclip della canzone del padre Dalla pelle al cuore. Nel 2012, insieme alla madre, partecipò al reality show Pechino Express.
• «Quando avevo otto anni papà provò anche a farmi prendere lezioni di pianoforte. Niente da fare. Mi sedevo sulla panca e scarabocchiavo i tasti con il pennarello. Lo facevo per dispetto. Altre volte scrivevo a penna do re mi fa sol per provare a ricordarmi lo spartito. Svogliatamente. Così ad un certo punto, dopo quattro lezioni, il maestro di musica prese da parte papà: “Io mi sto impegnando ma suo figlio non si applica. Non penso abbia la passione per la musica. Forse sarebbe meglio lasciar perdere”. Col tempo ho capito che il mio era semplicemente un rifiuto psicologico. Detestavo le sette note perché mi allontanavano da papà» (a Lucio Giordano).
• I figli si chiamano Alice (nata nel 1997) e Tommaso (2000).