3 giugno 2012
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Biografia di Velasco
• (Velasco Vitali) Bellano (Lecco) 25 agosto 1960. Pittore.
• Disegna, dipinge e modella cemento e ferro tra il lago di Como, Milano e la Sicilia. Nel 1984 Giovanni Testori lo invita alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e Scrittori e gli presenta il giovane Vittorio Sgarbi che due anni dopo curerà la sua prima personale milanese. Nel 1990 espone a Sondrio Paesaggio cancellato, con dipinti sulle distruzioni in Valtellina. Continuo il suo interesse per il ritratto, che trova affermazioni in mostre personali e collettive: dall’esposizione Ritratto del 1991, sempre curata da Sgarbi, alla pubblicazione di Vedere le facce (apparato critico di Marco Vallora e Dario Voltolini, 1997). Alla fine degli anni Novanta si lega al gruppo dell’Officina milanese, sorto intorno al critico Alessandro Riva, e scopre il Sud, attraverso la Sicilia. In questa nuova luce nascono: Isolitudine, con la presentazione di Ferdinando Scianna (2000), e, nel 2003, MIXtura, progetto dedicato alle opere su carta, con la collaborazione di Franco Battiato. Entra a far parte del progetto Italian Factory, partecipa alla 50ª Biennale di Venezia, raccoglie la serie delle vele in una monografia curata da Fabrizio Dentice per i tipi Zanussi/ Rex, con i quali nel 2002 aveva progettato e dato alle stampe Fotogrammi (con luce elettrica), in collaborazione con Pino Corrias. Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, una monografia sui primi vent’anni di lavoro dell’artista (contributo critico-filosofico di Giulio Giorello). Nel 2008 nuovi cani randagi in catrame e ferro sono stati esposti a Milano.