Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Napoli 19 aprile 1921. Cardinale (creato nel 2001 da Giovanni Paolo II). Gesuita. Dal 1959 direttore della Civiltà cattolica, al Concilio Vaticano II fu tra i “periti” che curarono la redazione dei testi, dal 1973 all’85 direttore di Radio Vaticana, con la quale ancora collabora .
• «Portammo tra le mura della Civiltà Cattolica e del collegio degli scrittori le novità promosse dalla Nouvelle théologie di Congar, Daniélou e De Lubac. Novità che non erano spesso ben digerite da molti miei confratelli… Non posso negare che mi aiutò molto aver studiato a Lovanio e aver respirato quella impostazione teologica così lontana, in quegli anni, da quella insegnata negli atenei pontifici romani come la Gregoriana, la Lateranense o l’Angelicum. Questa mia formazione francofona mi aiutò molto, nella mia veste di perito nominato da Giovanni XXIII, ad essere accettato dai vescovi belgi e francesi che mi sentivano uno di loro» (a Filippo Rizzi) [Avv 20/6/2012].
• «Si fa chiamare “padre” e lo ha scritto anche sul biglietto da visita» (Gian Guido Vecchi) [Cds 14/2/2013].
• «È sempre andato in vacanza in un piccolo paese della Toscana. A fare? A sostituire un parroco. Un cardinale parroco per qualche giorno, dunque. Una scelta pastorale che piace molto ai fedeli» (Paolo Rodari) [Fog 4/8/2012].
• Di madre anglicana.