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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Beatrice Trussardi

• Milano 22 novembre 1971. Imprenditrice. Presidente e amministratore delegato della Trussardi spa. «Viso d’angelo e pugno di ferro plurichiodato secondo molti che le hanno lavorato accanto» (Gian Luigi Paracchini).

• «È lei a focalizzare la presenza della griffe (Trussardi, ndr) in Russia, Cina e ora anche in India creando partnership con società locali e portando a 120 il numero delle boutique monomarca e degli shopping center nei department store che distribuiscono i suoi prodotti in aggiunta a 400 corner sparsi dovunque» (Il Giornale). Dopo la laurea in Storia dell’arte moderna e contemporanea e un Master in Art Business & Administration alla New York University, ha vissuto per alcuni anni a New York, lavorando anche al Guggenheim, al Metropolitan e al Moma e allestendo mostre su temi diversi, dalla moda alle motociclette. Al rientro in Italia si occupò della Fondazione voluta dal padre per realizzare mostre e progetti artistici.
• «Io ho messo l’acceleratore sull’innovazione, sulla ricerca. Il mio intervento è andato nella direzione di incanalare queste intuizioni in contesti di specificità e di professionalità che potessero darne e garantirne credibilità in mercati specifici. Da qui le segmentazione nei settori, gastronomia, casa, design» (da un’intervista di Maria Laura Bonfanti).
• «Opero in ambito creativo, economico e culturale. E sono convinta che una cultura umanistica, oltre che economica, faciliti la soluzione dei problemi. Sono entrata in prestigiosi gruppi di ricerca, dal World economic forum young global leader al Women’s leadership board della John F. Kennedy School of Government di Harvard. Più di recente sono stata invitata dall’ex ministro degli Esteri Emma Bonino a unirmi al Board internazionale del comitato Women in diplomacy, che ha un progetto ambizioso: trasformare Expo in una piattaforma di idee e progetti concreti per lo sviluppo del pianeta» (a Rosanna Scardi) [Cds 10/3/2014]. Giovanna Melandri l’ha inoltre voluta nel cda del Maxxi di Roma.
• «È una di quelle italiane che ha scelto di uscire dalla comfort zone» (Maria Latella).
• «A muoversi sono le passioni che ciclicamente colleziona, e che sfilano a turno sotto i suoi occhi azzurri, mentre la visione d’assoluto, che ci suggerisce quasi sottovoce, è dolcemente controllata come lei. Che sa» (Annamaria Sbisà) [Rep 6/10/2011].
• «Forse la moda italiana è troppo individualista, fatica a fare sistema».
• «Due telefonate, due incidenti stradali e la sua vita è cambiata, per due volte in tre anni. La sua è stata una famiglia da cover story: genitori giovani, belli, ricchi, uniti, quattro figli che Nicola Trussardi, padre orgoglioso e imprenditore sveglio, usava come testimonial nelle campagne pubblicitarie della casa. La prima volta, la prima telefonata, è arrivata mentre lei viveva a New York. Aveva 28 anni ed era l’aprile del 1999: “Mi hanno chiamato: ‘Papà ha avuto un incidente gravissimo’. Sono partita col primo aereo e ho fatto in tempo a vederlo vivo, anche se non parlava più”. La seconda volta, il telefono ha squillato di notte, gennaio 2003. “È stato mio fratello Tomaso, il più piccolo, ad avvisarmi: ‘Francesco (29 anni - ndr) ha avuto un incidente’. Non volevo e non potevo crederci: Francesco non era soltanto il fratello che mi era più vicino per età. Dopo la morte di papà era diventato il mio sostegno, in azienda ci eravamo divisi i compiti, ci aiutavamo”. Quella notte, ancora stordita per il nuovo lancinante dolore, Beatrice ha dovuto assumere una decisione di cui nessun altro, ormai, poteva farsi carico: “È toccato a me avvertire mia madre. Ero la primogenita, dovevo farlo io. Dopo, niente è stato come prima e niente lo sarà”» (Corriere della Sera).
• La madre è Maria Luisa Gavazzeni (Bergamo 22 gennaio 1944), «donna di carattere che ha sempre affiancato il marito occupandosi già negli anni Ottanta delle prime collezioni femminili, nominata cavaliere del lavoro nel 2004, attuale presidente della Finos» (Alberto Mazzuca). La Finos è la holding di famiglia che controlla il cento per cento della Trussardi, la società che gestisce la griffe e le attività inerenti ed ha a sua volta il controllo della Trs Evolution, nata nel 2002 dalla fusione tra Sosir e Rotondi (di fatto la licenziataria della Trussardi, si occupa della produzione e distribuzione di borse, valigie, accessori, abbigliamento maschile e femminile, jeans, scarpe, lenzuola).

• Ha un’altra sorella, Gaia, in azienda responsabile dello stile, laureata in Antropologia a Londra, nozze da fiaba all’isola d’Elba con lo spagnolo Ricardo Rosen, mamma di un bimbo.
• Sposata con Federico Roveda, madre di due bambini.