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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Jarno Trulli

• Francavilla al Mare (Pescara) 13 luglio 1974. Ex pilota di Formula 1. Ritiratosi nel 2011, ultima stagione alla Lotus. Lo si ricorda anche al volante di Prost, Jordan, Renault, Toyota. Unico successo a Montecarlo nel 2004 (su Renault). Il nome è dovuto al papà Enzo, fan del motociclista Jarno Saarinen. Quando debuttò in F1 un prestigioso quotidiano sportivo francese annunciò: «Arriva un nuovo pilota finlandese». Attualmente gareggia in Formula E (la “Formula 1” con il motore elettrico) nella squadra da lui fondata, la Trulli Gp.

• Inizi coi kart, nel 1995 lo svizzero di origine italiana Gianni Bianchi, titolare del team KMS, decise di affidargli gratuitamente una delle proprie Dallara-Opel per il campionato di F3 tedesco: due vittorie su sei corse, chiuse il campionato al quarto posto vincendo il premio di debuttante dell’anno. «È quanto basta aFlavio Briatore per convincersi a scommettere su di lui: vincendo la concorrenza di altre due squadre di F1, la Benetton rileva il contratto di Jarno e attribuisce alla squadra Kms il ruolo di junior team della scuderia. Trulli ripaga la fiducia del team manager piemontese centrando il titolo tedesco 1996» (Paolo Ianieri).
• «Il suo “I’m pushing like an hell” in Turchia nel 2008, ha fatto il giro del web e dimostra in pieno l’impegno dell’abruzzese. Un pilota duro, arcigno, capace di difendere per tantissimi giri una posizione che la macchina sua non meritava. Sempre, però, con grande correttezza; quella dote che se fosse ancora viva in F1 avrebbe dato a Trulli una carriera ben diversa» [Luca Sarpero, F1sport.it 13/7/2014].
• «Io credo nella F1 in cui il pilota deve guidare e cercare il massimo della prestazione. Già nei mie ultimi anni era iniziata questa tendenza elettronica. Un giorno mi resi conto che era più semplice schiacciare il bottone nel momento giusto anziché impostare in modo lineare la curva».
• «Le corse con le bighe al Circo Massimo sono chiaramente l’antenato della Formula 1».

• Sposato con Barbara, due figli, Enzo (2005) e Marco (2006). Vive a Lugano. «Qui è tutto più semplice. Le cose funzionano meglio, la burocrazia è snella. La vita è più facile e tranquilla, i problemi si risolvono, le scuole sono organizzate. Chiami qualsiasi ufficio e c’è qualcuno a disposizione. La legge si rispetta e soprattutto è uguale per tutti. E tutto sommato sono a un passo dall’Italia» (a Valeria Ancione) [Csp 7/2/2010].
• Proprietario di un’azienda vinicola, la Castorani. «Il nostro vino di punta è il Montepulciano d’Abruzzo Docg. Facciamo poi un Igt Colline Pescaresi che prende il nome di Jarno. La passione c’è sempre stata, fin da quando ero bambino. Poi ho pensato che potevo rendermi testimonial non solo di questo vino, ma di tutta la mia terra» (da un’intervista di Alessandro Maurilli).