Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Napoli 2 ottobre 1938. Storico. Professore emerito all’Università di Torino. Tra i suoi libri: Mafia, politica e affari, 1943-2000 (Laterza 2000), Fascismi e modernizzazione in Europa (Bollati Boringhieri 2001), La sentenza Andreotti (Garzanti 2001), Come nasce la Repubblica. La mafia, il Vaticano e il neofascismo nei documenti americani e italiani. 1943-1947 (Bompiani 2002), La resistibile ascesa di Silvio B. Dieci anni alle prese con la corte dei miracoli (Baldini Castoldi Dalai 2004), Ministri e giornalisti. La guerra e il Minculpop (1939-1943) (Einaudi 2005), La Santissima Trinità. Mafia, Vaticano e Servizi Segreti all’assalto dell’Italia (1943–1947) (Bompiani 2011).
• Nel 2006 fu eletto alla Camera con i Comunisti italiani (partito lasciato nel giugno 2008). Nel novembre 2007 controcorrente rispetto alla dirigenza: «Oggi esistono ancora tante dittature da abbattere e Cuba è una dittatura. Quello che avviene in un paese filocastrista come il Venezuela in questi giorni è inquietante e Hugo Chávez si sta rivelando, anche agli occhi di chi nella nostra sinistra lo aveva guardato con simpatia, un dittatore pericoloso» (a Daria Gorodisky).
• Sostiene da tempo che settori dello Stato siano intervenuti in modo occulto per spingere verso la lotta armata parti dell’estrema sinistra.
• Nel febbraio 2008 fu uno dei 1.479 docenti, ricercatori e dottorandi firmatari del documento contrario all’intervento del papa all’inaugurazione dell’anno accademico della Sapienza di Roma.
• Nell’aprile 2009 si candidò per l’Italia dei valori alle Europee, ma non fu eletto.
• Quando nel 2011 lasciò l’Idv, fu accusato da Di Pietro: «Tranfaglia ha tentato di ricattarmi. Mi diceva “senti, rinnovami il contratto”, perché lui aveva un regolare contratto, “altrimenti faccio un articolo in cui dico male di te”» (Francesca Schianchi) [Sta 22/3/2011].
• «Per nascondere una notizia basta nasconderla nelle ultime righe di un pezzo di Nicola Tranfaglia» (Carlo Puca).
• «Tranfaglia: si guarda nello specchio e la cultura gli sorride, come Narciso al suo migliore amico. Tranfaglia è uno storico, una persona seria, mica un tronista o un ballerino» (Diego Gabutti).
• Sposato con Nicoletta Morelli, due figli.