3 giugno 2012
Tags : Ugo Tramballi
Biografia di Ugo Tramballi
• Milano 19 febbraio 1954. Giornalista. Inviato ed editorialista del Sole-24 Ore (dove lavora dal 1991). «Indro Montanelli al Giornale, Gianni Locatelli al Sole-24 Ore. Questo è il mio iter professionale: nessuno come i direttori che hai definiscono la tua carriera. In mezzo cronista, corrispondente di guerra e poi a Mosca negli anni della perestroika, inviato e commentatore di esteri, qualche libro» (a Lorenzo Kamel) [Pocket 12/2009]. Tra i suoi libri Il sogno incompiuto. Uomini e storie di Israele (Tropea, 2008), assai critico nei confronti dello Stato ebraico. Nel 2008 ha vinto il premio Luigi Barzini, dedicato alla memoria del primo e più grande giornalista-viaggiatore. «Se John Wayne fosse stato un liberal del Partito Democratico (quello di Bob Kennedy, non di Bersani), il mondo sarebbe un posto migliore».
• Ha dichiarato di essere diventato giornalista «per caso. Nel senso che non mi ha mai preso il sacro fuoco della professione: ne ho avuto l’opportunità e l’ho fatto. Dopo ho capito che è uno dei mestieri più belli del mondo». Considera l’obiettività del giornalista «una finzione, i giornalisti non possono esserlo: possono essere onesti, preparati, esperti. Ma non obiettivi. L’obiettività non esiste in natura. Chi dice di praticarla mente ai lettori» [Kamel, cit.].
• «Una passione? I miei due figli (Davide e Francesco – ndr) e il Milan. Anche loro, ovviamente, sono milanisti» [ibidem].