Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Camposampiero (Padova) 18 settembre 1982. Sindacalista (Fiom). Della Fin. Al. di Vanzago. Il 12 febbraio 2007 fu arrestato insieme al fratello Massimiliano (Padova 9 aprile 1980) con l’accusa di far parte delle Brigate rosse, poi assolto (il fratello fu invece condannato in via definitiva nel settembre 2012 a 7 anni per associazione sovversiva ma senza finalità di terrorismo).
• «Andava al Gramigna, centro sociale di quelli duri, antifascismo militante come pratica, “W Carlo Marx” e “Digos boia” scritto sul muro come programma» (Fabio Poletti).
• «Non ha diritto a un euro di risarcimento per 28 mesi di “ingiusta detenzione” (5 in cella e 23 ai domiciliari) prima dell’assoluzione nel 2009 in Assise dall’accusa di partecipazione alle nuove Brigate rosse: perché no? Perché (…) aver prestato l’auto a Davide Bortolato, un collega poi condannato come br a 15 anni di carcere, “costituisce” per il pur assolto Alessandro Toschi “una imperdonabile leggerezza in assenza di notizie certe circa l’utilizzo della macchina”. E perché, frequentando il centro sociale Gramigna a Padova, “non poteva non comprendere come certe frequentazioni e la condivisione di idee estremistiche lo esponessero al concreto rischio di vedersi coinvolto nelle relative indagini”» (Luigi Ferrarella) [Cds 8/3/2011].