3 giugno 2012
Tags : Luca Toni
Biografia di Luca Toni
• Pavullo nel Frignano (Modena) 26 maggio 1977. Calciatore. Attaccante, ha giocato in A con Vicenza, Brescia, Palermo e Fiorentina (nel 2006 capocannoniere e Scarpa d’Oro). Dal 2007 al 2010 al Bayern Monaco (38 gol in 60 partite), ha subito vinto Bundesliga e classifica cannonieri. Poi Roma, Genoa, Juventus, Al-Nasr e Fiorentina (47 gol in 67 partite). Dal 2013 al Verona. Con la Nazionale ha vinto il Mondiale 2006 (due gol nel quarto di finale vinto 3 a 0 contro l’Ucraina), mentre è stato indicato tra i principali responsabili del mezzo flop agli Europei 2008. «Con l’Olanda tutta la squadra ha sbagliato partita, io compreso. Contro la Romania mi hanno annullato un gol valido e poi hanno cacciato l’arbitro. Con la Francia ho fallito dei gol, ma l’episodio del rigore è stato decisivo. Con la Spagna tutti hanno fatto fatica, non è che io abbia buttato grandi palle gol».
• «Nei giorni di Fiorenzuola, stagione 1997-1998, tra panchina e maglia da titolare Toni gioca 26 gare, segna 2 gol, discute con l’allenatore Cavasin, è a un passo dal dire basta e trasformare il calcio in un gioco tra amici sotto casa. A vent’anni si cambia idea cento volte al minuto. L’ultima dice di continuare, con più allegria, senza pensare troppo alla professione, guardando più al piacere di giocare» (Gianluca Moresco).
• «Fino a 23 anni era un emerito sconosciuto nel calcio che conta. Quindici reti nel Treviso, in serie B, convincono il Vicenza a prenderlo nell’estate 2000. L’esordio in A arriva nel tempio di San Siro, contro il Milan. In quell’anno Toni segna 9 reti e convince un santone come sir Alex Ferguson a presentarsi in tribuna per vedere se il ragazzo è “da Manchester”. La cosa non si fa, Toni deve accontentarsi di un’altra squadra, il Brescia, e di un altro santone, sir Carlo Mazzone. Il tecnico punzecchia e stimola continuamente il ragazzone di Modena per tirarne fuori il meglio. Luca sbuffa, a volte addirittura piange, ma nella stagione 2001-02 ricambia con 13 reti in 28 gare. L’anno successivo è un calvario, ma forse proprio allora Toni diventa un campione. Si stira il legamento collaterale del ginocchio sinistro in precampionato, accelera i tempi per rientrare e puntuale arriva una ricaduta. Due reti appena, ma il Palermo decide di puntare su di lui: ben sei milioni di euro per far dimenticare Pippo Maniero, autore di 13 reti, e tornare in A dopo lustri. Toni diventa l’eroe della promozione segnando trenta reti in 45 gare» (La Gazzetta dello Sport).
• 20° nella classifica del Pallone d’oro 2006, nomination anche nel 2007.
• È pigrissimo. Ama i biscotti e ciondolare per casa [N20, 15/1/2009].
• «Io non sono sui social. Raramente metto mano alla playstation. Uso sul telefono i giochi di cani e gatti con Bianca. Amo il contatto, anche coi tifosi. Con i più giovani cerco di parlare, e cerco di essere un esempio» [Francesco Velluzzi, Gds 3/8/2014].
• Da anni fidanzato con la modella Marta Cecchetto (Foligno, Perugia, 18 giugno 1978), nota per lo spot di un aperitivo in cui ballava sui tavoli. Due figli: Bianca (2013) e Leonardo (2014).