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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Federico Tiezzi

• Lucignano (Arezzo) 13 dicembre 1951. Regista. Drammaturgo. Attore. Dal 2007 al 2010 direttore artistico del Teatro Metastasio di Prato, Stabile della Toscana. Nel 2007 ha diretto I giganti della montagna di Luigi Pirandello, nel 2008 è tornato agli Uccelli di Aristofane nella drammaturgia di Sandro Lombardi (premi Ubu 2007 per la regia e come migliore spettacolo) e a Livorno ha curato l’allestimento di Iris di Mascagni (Dino Villatico: «È riuscito a compiere il miracolo di realizzare uno spettacolo bellissimo con un’opera di oltraggiosa bruttezza»).
• «Esponente di punta dell’avanguardia italiana degli anni Settanta-Ottanta, poi artefice di un teatro di poesia sociale, e regista innovatore di opere liriche» (Rodolfo Di Giammarco). Nel 1972 fondò con Sandro Lombardi e Marion D’Amburgo il Carrozzone (poi Magazzini criminali, oggi Compagnia Lombardi Tiezzi), che debuttò con Morte di Francesco per poi consacrarsi sulla scena internazionale con Ebdòmero (dal romanzo di Giorgio De Chirico, filmato da Fassbinder), Crollo nervoso, Sulla strada.
• Affascinato dal teatro musicale, ha lavorato con Brian Eno, Azio Corghi, Salvatore Sciarrino ecc. Nel 1991 la Norma di Bellini segnò il suo debutto nella lirica (al Petruzzelli di Bari). Nel dicembre 2007 un suo allestimento del Parsifal di Wagner aprì la stagione del San Carlo di Napoli. Si rivelò affascinato dalla grandezza del personaggio: «Il suo cammino, dalle tenebre alla luce, dalla cecità del logos allo splendore della coscienza, è l’eterno cammino dell’umanità verso la perfezione».
• Gli ultimi lavori a teatro sono Un amore di Swann, drammaturgia di Sandro Lombardi dal romanzo di Marcel Proust (2012), Non si sa come di Luigi Pirandello e Il ritorno di Casanova, tradotto e adattato dallo stesso Tiezzi a partire dal racconto di Arthur Schnitzler. Tra il 2012 e il 2014 anche alcune regie di opere liriche: Iris a Verona, Don Quijotte a Cagliari, Norma a Bologna e Simon Boccanegra alla Scala di Milano.