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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Helga Thaler Ausserhofer

• Campo Tures (Bolzano) 13 aprile 1952. Commercialista. Politico. Della Südtiroler Volkspartei (il partito della minoranza tedesca e ladina della provincia autonoma di Bolzano). Eletta alla Camera nel 1992, al Senato nel 1994, 1996, 2001, 2006, 2008. Dopo la fine dell’esperienza parlamentare è attualmente presidente della Business Location Südtirol, organismo che sostiene, promuove e sviluppa l’insediamento delle imprese in Alto Adige.
• «È per il piglio elegante ma duro una delle figure simbolo di Palazzo Madama, e sogno erotico di numerosi senatori, come raccontò sul Giornale Massimiliano Lussana: “È la più corteggiata. Merito di quel caschetto moro, di quel sorriso sornione, di quella dolcezza tutta femminile, di quel fascino arricchito dalla pronuncia sudtirolese, con le lettere cartavetrate e un po’ ruvide”. Sposata con Herr Ausserhofer, come lei commercialista, molto legata al paese natale, Campo Tures (Sand Im Taufers), la Thaler è uno dei leader della corrente moderata e da sempre dominante della Svp, quella detta dell’Economia (Wirtschaft), contrapposta a quella sociale detta dei Lavoratori (Arbeitnemer)» (Aldo Cazzullo).
• Durante la crisi del governo Berlusconi nel 2005 è stata il primo politico a essere consultato da Ciampi per due volte in un giorno, prima come rappresentante Svp poi come presidente del gruppo delle autonomie, «non si sa se abbia detto, nei due colloqui, cose diverse» (Sebastiano Messina).
• Eletta questore del Senato nel 2006, si oppose alla richiesta formale dei senatori Buttiglione e Soliani per avere i gelati alla buvette di Palazzo Madama.
• Passa per «una che prima di dare il voto al governo batte cassa e se non riesce a ottenere quello che chiede sono guai». (Mario Baldassarri). «Il suo capolavoro coincise con il voto sul caso Visco-Speciale, quando Helga fece passare una nottataccia all’esecutivo. Che rischiò di andare sotto perché lei minacciò pollice verso. Sparò ad alzo zero contro “i livelli intollerabili di pressione fiscale”. Solo a mezzanotte arrivò il fatidico sì. In cambio strappò un depotenziamento degli studi di settore, il redditometro per le piccole imprese, numerose in Alto Adige» (Paola Sacchi).
• Una figlia.