3 giugno 2012
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Biografia di Massimo Teodori
• Force (Ascoli Piceno) 9 settembre 1938. Storico. Esperto di Stati Uniti d’America. Ex docente all’Università di Perugia (Scienze politiche), scrive tra l’altro sul Corriere della Sera, il domenicale del Sole 24 Ore e l’Espresso. Eletto alla Camera con i Radicali nel 1979, 1983, 1987, al Senato nel 1992. Nel 2011 ha fondato ed è presidente di “Libera Italia, Associazione nazionale della democrazia laica, liberale e socialista”. «Radicale doc, superlaico, combattente di tante battaglie della commissione P2» (Claudio Sabelli Fioretti).
• Dai 15 ai 18 anni girò l’Europa in autostop. «Ero un ragazzo molto precoce. Mio nonno è stato deputato liberale fino al fascismo, mio padre è finito in carcere per antifascismo». Dal 1958 vive a Roma, dove si è laureato in Architettura con Bruno Zevi e Ludovico Quaroni. «Sono entrato a gamba tesa nella politica universitaria romana, ero il pilastro della sinistra non comunista. Organizzai le occupazioni degli studenti di Architettura, nei primi anni Sessanta. Insieme a Pannella, Spadaccia e Mellini rifondai il Partito radicale. Poi nel 66 partii per gli Stati Uniti (vi soggiornò per un triennio – ndr) e diventai amico di tutti i leader dei movimenti della sinistra libertaria. Scrissi una storia della sinistra americana che divenne un best seller. Mi dettero perfino 20 mila dollari in anticipo».
• «Inventai tante battaglie, anche fuori dalle cose che faceva Pannella. Lui si dedicava alla fame nel mondo, io creai la commissione Sindona. Poi entrai nella commissione P2. Mi ci dedicai con lo spirito di chi non rispetta nessuno, democristiani o socialisti o comunisti».
• Autore di oltre trenta volumi di storia contemporanea e americana e di sociologia politica tra cui: Storia delle nuove sinistre in Europa (Il Mulino 1976), Maledetti americani (Mondadori 2002), Benedetti americani (Mondadori 2003), Laici. L’imbroglio italiano (Marsilio 2006), Storia degli Stati Uniti (Newton Compton 2008), Pannunzio. Dal Mondo al Partito radicale: vita di un intellettuale del Novecento (Mondadori 2010), Vaticano rapace. Lo scandaloso finanziamento dell’Italia alla Chiesa (Marsilio 2013), Complotto! Come i politici ci ingannano, scritto con Massimo Bordin (Marsilio 2014).
• Insignito della Menorah d’oro nel 2004 per aver ideato l’Israele Day (15 aprile 2002).
• «Le mie donne? Dacia Maraini: avevo vent’anni. Fu molto importante per entrambi. Lei scrisse un libro sulla nostra storia, Il treno per Helsinki (Rizzoli). Poi sono stato con Barbara Spinelli quando lei aveva diciotto anni».
• Vive solo in una casa-barca a tre piani con i terrazzi sui Fori romani. Gira al centro di Roma a piedi o in vespa. L’estate la trascorre nella sua casa di campagna, nelle Marche. Una figlia, Raissa (1974). Ha una gattina di nome Tea.
• Gran ballerino.