Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• L’Aquila 22 novembre 1939. Magistrato. Ex capo dell’Alto commissariato per la lotta alla corruzione (struttura che dipende dalla presidenza del Consiglio). Nominato da Berlusconi nel 2004, doveva restare in carica fino al 2009, si dimise a fine 2006 («in un mondo politico in cui vige lo spoil system, io forse sono stato ritenuto un residuo del vecchio governo di centrodestra (...) Per due anni non ho trovato alcuna attenzione nel governo»).
• «Esponente dell’ala più conservatrice di Unicost, fu al Csm nell’86 quando lui e la sua corrente decisero che il giudice Giovanni Falcone doveva avere la peggio nello scontro con Antonino Meli. E parte da lì una storia che vede Tatozzi da una parte e la sinistra politica e giudiziaria dall’altra» (Liana Milella).