Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Frosinone 4 febbraio 1975 – Terni 29 giugno 2009. Attore. Noto come l’ispettore Vito Sorrentino de La nuova squadra e l’Ermanno Russo di Tutti pazzi per amore. «Prodotto a scadenza mi hanno detto. Manco fossi uno yogurt, o un formaggino. Bene che mi vada, sembro Gina Lollobrigida, evocato a sproposito per testimoniare un’epoca».
• Fu lanciato dalla prima edizione del Grande Fratello (2000), esaltato da una rubrica quotidiana sul Foglio (Pietromania): «Segni particolari: tatuato e muscolosissimo. Ha sedotto Cristina, la bagnina di Iseo, ha vinto lo scontro diretto con l’antipatica del gruppo, la milanese Roberta, provocandone l’eliminazione. Fa il bullo, forse perché lo è davvero, più probabilmente perché è il ruolo assegnatogli dagli autori. In ogni caso gli vien bene» (Luca Fraioli nel 2000).
• «La verità è che mi piaccio. Guardare ’ste vene che se gonfiano è ’na meraviglia».
• Visto anche al cinema in Ricordati di me (Gabriele Muccino 2003), Radio west (Alessandro Valori 2003), Maradona, la mano de Dios (Marco Risi 2007), Feisbum – Il film (Dino Giarrusso 2009). In tv nel cast della serie-tv Questo è amore, diretta da Riccardo Milani, e di Baciati dall’amore (di Claudio Norza), uscita postuma.
• È morto in seguito a un incidente con il paracadute.
• Sposato con la collega Kasia Smutniak, una figlia, Sophie, nata il 4 settembre 2004. Vivevano in campagna, alle porte di Roma. Avevano sei cavalli, un cane e un criceto.