3 giugno 2012
Tags : Matteo Tagliariol
Biografia di Matteo Tagliariol
• Treviso 7 gennaio 1983. Schermidore. Medaglia d’oro della Spada alle Olimpiadi di Pechino (2008), impresa che non riusciva a un italiano dal 1960 (Giuseppe Delfino). Medaglia di bronzo a squadre, si è insinuato che nella finale per il 3° e 4° posto contro la Cina sul 33 a 22 per gli azzurri abbia esagerato un infortunio in modo da poter lasciare il posto al compagno Stefano Carozzo, che in quel modo ha potuto vincere oltre alla medaglia il premio in denaro previsto dal Coni. Anche due argenti individuali (agli Europei 2007 e ai Mondiali 2009) e una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo a squadre (Mondiali 2007, Europei 2008, 2009) «Parto sempre piano, per studiare i punti deboli dell’avversario, e lasciargli credere che mi può battere».
• Unico figlio di Giuseppe, agente immobiliare, e Francesca, insegnante di Storia e geografia in un liceo linguistico. Da bambino il suo mito era D’Artagnan, il sogno tirare come un moschettiere. La mamma: «Un giorno vide una gara di Giovanna Trillini in televisione e gli si illuminarono gli occhi. Posso farlo anch’io? Mi disse. Poi preferì la spada. Matteo è un tipo testardo. Mio marito Giuseppe, per seguirlo, ha lasciato il lavoro e ha messo su una sala di scherma a Castelfranco Veneto. Il primo caso di un padre che segue le orme del figlio. Ora è diventato istruttore, ma non allena Matteo naturalmente».
• Formato a Treviso dal maestro Ettore Geslao, cominciò col fioretto, è stato condotto all’oro olimpico da Angelo Mazzoni. «Solo negli ultimi anni ho scoperto la grande libertà di espressione della spada».
• Diplomato al liceo classico, ha tatuato sul braccio destro la frase in greco antico: «Gnothi sauton», conosci te stesso: «Me la sono fatta tatuare in un periodo difficile della mia vita, in cui dovevo riprendere consapevolezza e controllo».
• «Porto sempre con me Il guerriero della luce di Coelho. Me l’ha regalato mia madre. Poi ho letto L’alchimista. Gibran. Douglas Adams. Amo la letteratura, l’arte e la tecnologia: sono tre modi per estraniarsi dalla vita e comprenderla meglio. Ma la grande passione è la musica. Mia madre mi ha trasmesso Verdi e Puccini, mio padre i Pink Floyd, io ho scoperto l’heavy metal. Però non fatemi passare per un uomo colto. Ho finito il liceo con il minimo dei voti: lo sport non lascia tempo per studiare, per fortuna ho buona memoria».
• La diretta della sua finale olimpica oscurò l’incontro di calcio tra Italia e Corea del Sud scatenando molte proteste (si sarebbero potuti trasmettere entrambi gli eventi, ma il direttore di Raisport Massimo De Luca decise diversamente).
• «Non ce l’ho col calcio, ma un calciatore di C guadagna dieci volte quello che prendo io. È giusto?».
• «All’inizio non è uno che piace tanto, non sopporta i convenevoli. È così anche con gli amici, ha bisogno di prove, per questo ne ha pochi ma veri. Insomma, a volte è uno stronzo» (mamma Francesca).
• Assieme alla madre è stato testimonial per Dash.
• Nell’ottobre 2008 ha partecipato al reality La talpa 3 (Italia 1).
• È stato fidanzato con Caterina Siviero, concorrente del Grande fratello 12: «Non sono mai stato con una donna bruttina, non ci riesco. Quindi è difficile che ne trovi una anche intelligente».