Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Trapani 23 luglio 1961. Commercialista. Attraverso la Serfis possiede con la sua famiglia il 10,3% di Italmobiliare (il 42,7% è in mano alla famiglia Pesenti).
• Studio a Milano con la sorella Anna (Bologna 4 marzo 1959), «sono stati spesso decisivi in alcune delle più delicate partite finanziarie degli ultimi anni, da Montedison a Mediobanca, su un versante e sull’altro. Via via hanno integrato la tradizionale attività di consulenza fiscale con la gestione attiva di consistenti patrimoni della ricca borghesia del Nord. Una diversificazione voluta del resto dallo stesso capostipite, Pietro, forte del know how acquisito da dirigente della segreteria tecnica del Nuovo Banco Ambrosiano. Un’attività proseguita negli anni con puntate su diverse partite (da Antonveneta a Banca Lombarda). Oggi tra i clienti più noti degli Strazzera figura il gruppo di Giuseppe Rotelli, uno dei big della sanità lombarda, azionista con l’11% di Rcs MediaGroup (il gruppo che edita il Corriere della Sera). E, se solo la religione del silenzio non fosse l’ortodossia in via Borgogna, l’attività degli Strazzera potrebbe giovarsi anche di un testimonial d’eccezione come Mike Bongiorno, affezionato cliente dello studio» (Carlo Cinelli). • Il 16 settembre 2009, otto giorni dopo la morte di Mike Bongiorno, incontrò la vedova, Daniela Zuccoli, rivelandole: «Un anno e mezzo fa, non ricordo bene il giorno, Mike ha redatto un testamento e me lo ha affidato. Da allora lo custodisco nella cassaforte del mio studio. Mike mi ha dato disposizioni affinché voi possiate leggerlo…». Quella stessa notte però alcuni ladri trafugarono la cassaforte col documento; denunciato il furto, fu ascoltato dai carabinieri del Reparto Operativo di Novara che indagavano sul rapimento della bara di Mike.