3 giugno 2012
Tags : Loris Stecca
Biografia di Loris Stecca
• Sant’Arcangelo di Romagna (Rimini) 30 marzo 1960. Ex pugile. Campione italiano pesi piuma tra i dilettanti, nell’80 passò professionista. Campione europeo dei piuma dall’83, nell’84 conquistò il titolo mondiale dei supergallo Wba battendo Cruz, prima di perdere due volte con Callejas. Ritiro nell’88 con 55 vittorie, due pareggi, due sconfitte. Fratello di Maurizio.
• Da anni impiegato alla nuova Darsena di Rimini con uno stipendio di 1.300 euro al mese, a corto di soldi, nel 2007 annunciò l’intenzione di tornare a combattere con licenza croata, sotto la bandiera di San Marino: «Il 31 gennaio 1989 vengo investito da un’auto mentre sono sulle strisce pedonali: fratture varie, un ginocchio in frantumi. In pratica, la mia carriera finisce e cominciano i guai. L’assicurazione mi dà cento milioni di lire di provvisionali, però io faccio causa perché l’incidente mi ha impedito guadagni ben più lauti. Poi divorzio dalla prima moglie e lei mi denuncia per falsa testimonianza, con un processo penale che mi costa una fortuna e dal quale per fortuna esco assolto, ma che ha pesanti conseguenze sulla causa civile, che infatti non si è ancora conclusa. Cosa devo fare, rubare? Fare il delinquente per la strada? La boxe è l’unica cosa che mi riesce bene» (da un’intervista di Riccardo Crivelli). Negatagli la licenza, l’8 marzo 2008 minacciò di gettarsi dalla collina del tunnel di Scacciano (collega il tratto autostradale della A14 da Riccione a Misano Adriatico): «Ho pensato che avevo due soluzioni per risolvere i miei problemi: distruggere chi mi ha fatto e continua a farmi del male, o farla finita».
• Dal giugno 2014 è sotto processo a Rimini per tentato omicidio di Roberta Cester, sua socia in affari (insieme gestivano una palestra a Viserba).