3 giugno 2012
Tags : Lucio Stanca
Biografia di Lucio Stanca
• Lucera (Foggia) 20 ottobre 1941. Manager. Ex presidente e amministratore delegato di Ibm Italia (lasciata nel 2001). Politico. Nel 2006 eletto al Senato, nel 2008 alla Camera (Forza Italia, Pdl). Ministro per l’Innovazione e tecnologie nel Berlusconi II e III (2001-2006).
• «“Mr. I”, come lo battezzò Berlusconi, simbolo in carne e ossa delle sue tre manie (inglese, internet, impresa). Per lui, Berlusconi inaugurò un dicastero che non c’era: il ministero per l’Innovazione e le tecnologie. Meglio ancora, il Mit. La delega (decreto 9 agosto 2001) comprendeva “tutte le attività necessarie per assicurare lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie nei mondi della scuola, dell’università e della ricerca, della pubblica amministrazione, centrale e locale, dell’impresa, del lavoro, dell’attività sociale e dei cittadini”» (Sabina Minardi).
• Dal 2008 al 2010 ha ricoperto la carica di ad della Società di Gestione Expo Milano 2015, percependo così, oltre allo stipendio di deputato, 450mila euro annui. Le polemiche non sono mancate e, dopo mesi di inviti a lasciare uno dei due impieghi, Stanca si è dimesso dall’amministrazione della suddetta Società. «È ricordato solo per la pretesa di una sede più lussuosa rispetto alla cinquecentesca villa di Quarto Oggiaro che gli aveva assegnato, gratis, la Provincia. Lui pretende 2.300 metri quadrati a Palazzo Reale, al costo di 1,1 milioni l’anno, altrimenti se ne va. Riesce a indispettire tutti, dal sindaco al presidente della Regione Roberto Formigoni, fino ai rappresentanti del Tesoro» (Gianni Barbacetto e Marco Maroni) [Fat 10/5/2014].
• Nel 2014 ha pubblicato L’Italia vista da fuori e da dentro – Wrong or right, it’s my country” (edizioni Gruppo 24 Ore).
• Dal 1991 è vicepresidente dell’Aspen Institute Italia.
• Sposato con Francesca Canepa, due figlie.