Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Gioacchino Stajano Starace) Sannicola (Lecce) 11 dicembre 1931 – Alezio 26 luglio 2011. Giornalista. Scrittore. Nel 1983 ha cambiato sesso a Casablanca, prendendo il nome di Maria Gioacchina Stajano Starace contessa Briganti di Panico (primo transessuale italiano).
• Nipote del gerarca fascista Achille Starace, «lei è quel ragazzo che nella Roma di via Veneto, producendo il prototipo per Federico Fellini, fa il bagno nella Barcaccia di piazza di Spagna con Novella Parigini e porta il maglione a girocollo alto dettando il comandamento della Dolce Vita. Questi pullover se li faceva lui stesso sferruzzando a maglia negli androni dei tribunali aspettando la celebrazione dei processi in cui veniva chiamato a rispondere, imputato di ogni possibile offesa al comune senso del pudore» (Pietrangelo Buttafuoco).
• «In età adulta, quando per molte persone è tempo di bilanci, anche fisici, Gio’ prende la grande decisione. “Mi sottoposi a un lifting facciale completo, mi dotai di protesi al silicone della quarta misura e infine andai a Casablanca. Per la mia famiglia fu quasi un sollievo: non ero più l’ambiguo personaggio ‘irregolare’. Mia madre mi chiamò per la prima volta ‘figlia mia’”. Di lì un’altra vita: “Ero finalmente pronta a scatenare la mia rivincita su tutti i maschi dell’universo. Iniziò così il periodo più dissennato della mia vita: prostituta d’alto bordo e pornostar. Una vita riprovevole, che allora mi sembrava il massimo della femminilità. Poi però notai alcuni vantaggi: essendo donna, non pagavo più gli uomini che mi interessavano, ma misi un annuncio sul Messaggero e cominciai a farmi pagare dagli uomini: Fascinosa esperta in culinaria e golosità offresi”. Di quella rinascita il simbolo è una foto irriverente di Stajano al premio Strega quando incrocia Giulio Andreotti e cerca di stringergli la mano» (Stefano Ciavatta) [Ink 27/7/2011].
• Tra i suoi romanzi Roma Capovolta (1959), Meglio un uomo oggi (1959), Roma Erotica (1967), ha collaborato con Lo Specchio, Men, Il Borghese. Nel 2007 il libro-intervista di Willy Vaira Pubblici scandali e private virtù (Nanni Editori). «Una vita tra libri, set cinematografici, prostituzione e conventi di suore. Negli anni Sessanta è stato celebre come il primo omosessuale pubblicamente dichiarato in Italia. Poi il cambio di sesso. E l’attività di scrittrice, giornalista e attrice. Oggi si dedica alla pittura e agli esercizi spirituali. E lamenta: “Avrei voluto entrare in un monastero femminile, ma non ho potuto farlo e a causa del mio cambio di sesso non riconosciuto come legittimo dalla Chiesa cattolica”» (Panorama).