Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Busto Arsizio (Varese) 4 ottobre 1946. Politico. Leghista. Ex eurodeputato (eletto nel 1999, nel 2004 e nel 2009). Ministro delle Riforme istituzionali nel Berlusconi I (1994-1995), dal 1992 al 1999 fu senatore. Laurea in Scienze politiche, tecnico di volo dell’Alitalia, iscritto alla Lega dall’86. Famoso per le cravattine di cuoio.
• «Uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di “euro-padano”» (Francesco Alberti).
• «Meglio un Paese federalista con i matrimoni gay che questa Italia centralista» (nel giugno 2006, dopo la sconfitta nel referendum sulla riforma della Costituzione, confidando la sua intenzione di emigrare in Canton Ticino).
• Nel luglio 2008, nel pieno della polemica per il dito medio alzato da Bossi, disse che non è un’offesa: «Ho fatto una ricerca su Wikipedia. Questo gesto nasce dalla guerra dei cent’anni tra britannici e francesi. Agli arcieri veniva mozzato il dito medio della mano. Chi scampava alla mutilazione esibiva il dito, come a dire: non mi hai fregato. Ecco: è un gesto di libertà, per dire a Roma, non m’hai fregato, non m’hai fatto schiavo» (ad Alessandro Trocino).
• Dal 1° luglio 2009 copresidente, con Nigel Farage, leader e militante storico dello Ukip, il partito indipendentista britannico, del gruppo Efd (Europa della libertà e della democrazia).
• Quand’era deputato assunse come assistente Riccardo Bossi, figlio di Umberto.
• «Mi fanno girare le scatole quelli che dicono che la secessione è contro la storia. Ma lo sapete o no che 11 Stati europei su 27 sono nati così?».
• Sposato, due figli.