Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Ivana Spagna) Valeggio sul Mincio (Verona) 16 dicembre 1956. Cantante. Primi successi come protagonista della disco-dance (Easy Lady, 1986; Call me, 1987). Poi le partecipazioni al Festival di Sanremo (terza nel 1995 con Gente come noi, quarta nel 1996 con E io penso a te ecc.). Nel 2006 partecipò a Music Farm (terza), nel 2008 ancora a Sanremo duettò con Loredana Bertè nonostante la canzone Musica e parole fosse già stata squalificata per plagio. Nel 2010 avrebbe dovuto partecipare al Festival in coppia con Luca Jurman, ma la canzone fu esclusa.
• «All’origine scriveva e cantava in inglese, registrando i dischi in casa con il fratello Theo. Questa azienda familiare prosperava e i dischi pop dance di Spagna finivano in classifica perfino in mercati refrattari agli italiani come quello inglese. Entra nell’orbita della multinazionale Sony, si muove secondo i canoni dello star system e per un po’ sono ancora successi e... palanche. Finché, un giorno del 1994, la convincono ad andare a Sanremo cantando in italiano. E inizia (ma il rapporto causa-effetto non è dimostrabile) un declino di vendite e popolarità» (Mario Luzzatto Fegiz).
• Nel 2011 ha pubblicato la sua autobiografia, Quasi una confessione! Tutto quello che non ho mai detto (Azzurra Music).
• Ha aperto una boutique per animali, Belli monelli, nel centro di Como: «Adoro gli animali, in particolare i gatti». È lei stessa a disegnare le linee moda per cani e gatti.