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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Luigi Spaccarotella

• Varese 1976. Agente della Polfer. Già agente della Polstrada, condannato in via definitiva a 9 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio volontario per la morte del ventottenne Gabriele Sandri, tifoso della Lazio ucciso l’11 novembre 2007 nell’area di servizio Badia al Pino Est, in provincia di Arezzo, sull’A1 (il proiettile fatale lo colpì mentre era in auto, si era appena azzuffato con alcuni tifosi della Juve). La sua difesa sosteneva che il colpo fu deviato da una rete metallica (una perizia supporta questa tesi), alcuni testimoni sostengono che prese la mira.
• «È stato un attimo, ho detto “porca puttana!”. Poi ho visto che l’auto partiva sgommando, non ho sentito rumore di vetri infranti o grida e ho pensato che mi era andata bene. E sono tornato dal collega che stava identificando altre persone. Pochi minuti dopo abbiamo sentito per radio che un’altra pattuglia, più avanti, chiedeva un’ambulanza per il passeggero di un’auto. È stato lì che ho capito cos’era successo. (…) Da parte mia non c’era la volontà di uccidere nessuno e nemmeno di sparare un secondo colpo, dopo quello di avvertimento. Io nemmeno mi immaginavo che si trattasse di un’aggressione di tifosi, altrimenti mi sarei comportato diversamente. Pensavo che fosse in corso una rapina. Per questo ho sparato il colpo in aria e infatti i due gruppi si sono divisi. Poi li ho inseguiti correndo sull’altro lato dell’autogrill. Ho visto che erano saliti in macchina e mi sono fermato. Poi ho fatto un gesto come per indicarli. Mi sono reso conto di aver sparato quando ho sentito il colpo» (a Giorgio Florian) [Esp 11/6/2009].
• Nel aprile del 2013 la Corte dei Conti della Toscana ha condannato Spaccarotella al pagamento di 1 milione e 550mila di euro allo Stato – la metà della somma versata per il risarcimento alla famiglia Sandri – in quanto nella vicenda «vi è stato un concorso di esigenze di giustizia e di opportunità che non può ricadere integralmente sul convenuto».
• Sposato con un’infermiera, due figli: una femmina avuto dal primo matrimonio e un maschio.