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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Salvo Sottile

• (Salvatore) Palermo 31 gennaio 1973. Giornalista. Ex Mediaset e La7, da giugno 2015 è passato in Rai alla conduzione di Estate in diretta (Raiuno) accanto a Eleonora Daniele. Successo con il programma Quarto grado su Rete 4 (2010-2013), sulla stesse rete nel 2012 ha condotto Quinta colonna. Nell’estate 2013 il passaggio a La7 dove ha condotto in prima serata Linea gialla, chiuso anticipatamente per scarsi ascolti (Urbano Cairo, patron di La7: «Sottile è un conduttore di qualità, ma Linea Gialla poteva essere scritto meglio e non ha avuto i risultati che mi aspettavo»). Nell’estate 2014 alla conduzione del talk show In onda assieme ad Alessandra Sardoni.
• «La cronaca nera è come un temporale guardato dalla finestra».
• Figlio di Giuseppe (Palermo 15 marzo 1946), giornalista da ultimo al Foglio (Paolo Graldi: «Narratore finissimo»), è «un cronista di razza cresciuto correndo nella Palermo dei delitti eccellenti» (Felice Cavallaro).
• «Nel 1992, a 19 anni, fu il primo giornalista Mediaset collegato da Capaci, dove morì Falcone. “Fu un’intuizione di Enrico Mentana. La Rai in Sicilia aveva 50 inviati, il Tg5 aveva solo me. (…) Sono orgoglioso di essere palermitano e sono altrettanto orgoglioso di essermene andato. Rischiavo di diventare il ‘mafiologo’, quello che lavora solo quando c’è un delitto”» (Valerio Palmieri) [Chi 15/12/2010].
• «L’accigliato Salvo Sottile, quello di Quarto grado, sul delitto di Avetrana ha fondato i suoi ascolti. È uno dei più bravi inviati della tv: ma sul campo, quando deve affrontare la tempestività, l’imprevisto, la fatica. Non è uomo da studio. Eppure la conduzione di un programma è una sorta di attrazione fatale: un po’ con la cronaca nera, un po’ la cronaca gialla, un po’ la cronaca senza colori, è da qualche anno che Salvo tenta la via del talk show. Tutti lo considerano splatter perché indulge nel racconto dettagliato (morboso?) della nera, perché “serializza” la cronaca dei delitti in lunghe saghe popolari, sviscerando psicologie e presunte intenzioni dei protagonisti. Insieme alla fida Sabrina Scampini e al resto del cast di Quarto grado non si è risparmiato sangue, cadaveri, analisi scientifiche alla Csi sui più minuti reperti della scena del crimine. Quando però il suo editore gli ha dato il mandato di applicare la stessa poetica splatter alla politica con Quinta colonna (agitare le folle, lavorare sui più bassi umori delle piazze, trasformarsi in una sorta di Santoro di destra), Salvo non è stato altrettanto efficace» (Aldo Grasso).
• «La carta stampata scrive di un fatto, spesso, una sola volta e comunque riesce a scriverne sempre. La televisione, invece, è costretta a frequenti passaggi, a continui aggiornamenti e, in qualche caso, non può avere le immagini per raccontare una storia che, invece, la carta stampata può descrivere. Mi piace molto il tono giornalistico di Sergio Zavoli e apprezzo il collega Toni Capuozzo, di cui sono grande amico. E non posso dimenticare di citare gli speciali da favola realizzati sia per Mediaset sia per la Rai da Lamberto Sposini» (da un’intervista a Filippo Bisleri).
• Nel 2007 ha pubblicato il romanzo Maqeda (Baldini & Castoldi, vedi Filippo La Mantia). Nel 2009 Più scuro di mezzanotte (Sperling & Kupfer); nel 2015 Cruel (Mondadori).
• Sposato con Sarah Varetto, direttrice di SkyTg24, che ha conosciuto quando lavorava anche lui a Sky: «All’inizio ci stavamo antipatici e poi eravamo diversi su tutto: lei esperta di economia, io appassionato di delitti; lei torinese e asburgica, io siciliano doc; lei sportivissima, io pigro e sovrappeso. Sarah ha cambiato la mia vita». Hanno due figli: Giuseppe (2006) e Maya (2010).