3 giugno 2012
Tags : Silvio Sircana
Biografia di Silvio Sircana
• Torino 12 giugno 1951. Politico. Nel 2006 eletto alla Camera, nel 2008 al Senato (Ulivo, Pd). Fu portavoce del Prodi II (2006-2008). Pr, nell’aprile del 2013 ha fondato con la moglie Livia Aymonino e il figlio Pietro la società di comunicazione Siray.
• «Nel 1993 il Professore, allora presidente dell’Iri, cercava un portavoce, gli dissero che “c’era uno bravo all’Italtel”, chiamò Sircana e dopo un’ora lo assunse. E due anni dopo, quando iniziò l’avventura del pullman, Prodi chiamò ancora Sircana. Che una volta conquistato Palazzo Chigi, nello sbalordimento collettivo, si congedò dal Professore sulle porte del potere: “Avevo strappato troppo con la famiglia che avevo a Milano”. Ma Prodi, avvistando di nuovo Palazzo Chigi, ha rivoluto Sircana» (Fabio Martini).
• Sposato con la costumista Livia Aymonino, due figli. Nel marzo 2007 fecero scalpore alcune foto che lo ritraevano mentre in auto affiancava un transessuale scambiando qualche parola dal finestrino (scoop del paparazzo Massimiliano Scarfone): «Perché dovrei dimettermi per questo? (...) Pubblicatela pure, quella foto, tanto so cosa ritrae. Ritrae quello che è successo. Cioè nulla (...) Una macchina si accosta un istante a un presunto transessuale. Poi se ne va. Con a bordo soltanto chi la guida. Questo è il fatto (...) Non si crocifigge una persona per una sciocchezza del genere. Non si espone alla gogna mediatica un uomo, per una piccola e stupida deviazione di percorso, in una sera di mezza estate. Se quello che è successo dovesse essere oggetto di qualsiasi analisi di tipo processuale, anche presso il più spietato dei tribunali religiosi, verrebbe derubricato così: il fatto non sussiste. E invece, su un fatto che non esiste, si è montata purtroppo una panna ignobile (...) Non mi sono mai messo a caccia per cercare quelle foto, non ho mai inseguito il direttore di Oggi per chiedergli di darmele. Quelle foto mi hanno distrutto. Ma dimostrano il nulla, come conferma nell’intercettazione telefonica lo stesso fotografo che le ha fatte: “Peccato, si è fermato un attimo, e poi se n’è andato” (...)» (da un’intervista di Massimo Giannini). Al culmine dello scandalo finì anche all’ospedale per una colica addominale.
• Altissimo e magrissimo, suona molto bene la chitarra (si è meritato i complimenti di Zucchero).