3 giugno 2012
Tags : Riccardo Sinigallia
Biografia di Riccardo Sinigallia
• Roma 4 marzo 1970. Cantante. Autore. «Più che un cantautore io mi ritengo un autore».
• «Il musicista e produttore a cui si deve molto del successo dei Tiromancino ai tempi di La descrizione di un attimo; che ha prodotto, scritto e arrangiato per Niccolò Fabi e Max Gazzè; che ha scritto e cantato Quelli che benpensano di Frankie Hi Nrg» (Carlo Moretti).
• Ha inciso tre album da solista (Riccardo Sinigallia, 2003, Incontri a metà strada, 2006, e Per tutti, 2014). Collabora con il fratello Daniele (Roma 1975), musicista e produttore.
• «(…) Una mosca bianca, essendo uno dei pochissimi artisti che è riuscito a incanalare la propria creatività in tutti gli ambiti artisti della produzione discografica e a coniugare la sperimentazione con l’ambiente mainstream. I suoi primi passi nel mondo della musica li ha mossi nella tarda adolescenza con la “10 p.m. band”, gruppo capitolino in cui militavano i “non ancora famosi” Niccolò Fabi e Federico Zampaglione. Pioniere di nuove sonorità che mescolavano l’ambiente acustico del cantautorato italiano con le sonorità elettroniche internazionali, Sinigallia è stato uno dei fondatori della cosiddetta “scuola romana” che a metà degli anni ’90 rivoluzionò la musica italiana. Nel ’96 a Sinigallia fu chiesto dalla Virgin di produrre il fortunatissimo album d’esordio di Niccolò Fabi. È sua la voce nel ritornello di Quelli che benpensano (1998), il brano più famoso del rapper Frankie-Hi Nrg. E c’è il suo zampino in Vento d’estate, famosa hit che lanciò verso il successo Max Gazzè. Non si sa che ne sarebbe stato dei Tiromancino se nel 2000 l’artista romano non avesse prodotto La descrizione di un attimo, album che prende il titolo dalla famosa canzone scritta proprio da Sinigallia. La sua carriera solista ha preso il via nel 2003 con l’omonimo cd ed è proseguita con Incontri a metà strada (2006), album in cui Sinigallia passa da un’elettronica crepuscolare a un cantautorato raffinato e minimale. Dopo essere stato chiamato da Luca Carboni a produrre l’album Musiche Ribelli (2008), l’artista ha aderito ai Deproducers, progetto che l’ha visto al fianco di altri tre illustri produttori italiani (Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo e Max Casacci)» (Alberto Belgesto) [Cds 2/11/2012].
• «Le sue canzoni si rifanno sempre a una sorta di diario personale, “con parentesi riferite a vite di altri o a esternazioni di qualunque tipo, dal politico al sociale. Non seguo una regola, ma il punto di partenza è ciò che mi coinvolge ed emoziona, permettendomi riferimenti letterari e psicologici. Faccio più fatica a scrivere testi politici, dettati solo da situazioni d’urgenza”» (Daniela Morandi) [Cds 7/2/2013].
• In gara al Festival di Sanremo del 2014 con Prima di andare via, fu squalificato per aver già eseguito precedentemente il brano in pubblico.
• Vive con Laura Arzilli, che suona nel suo gruppo. Hanno due figli, Manuel e Lori.