Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Genova 10 ottobre 1958. Attrice. Moglie di Maurizio Crozza (due figli: Pietro e Giovanni). Prima popolarità negli anni Novanta con Avanzi e Tunnel su Raitre, poi Hollywood Party e La grande notte di Raidue. Al cinema debuttò nel 1994 con Peggio di così si muore, poi doppiatrice del pesciolino Dory in Alla ricerca di Nemo (2003). Da ultimo vista nel cast di Allacciate le cinture (Ferzan Özpetek, 2014). Fra tv e cinema, tanto teatro. Spesso accanto al marito, conosciuto ai tempi del liceo (nozze nel 1992) e che chiama sempre “Mauri”. Nel 2008 ha pubblicato il libro Ho sposato un deficiente, sottotitolo Dietro ogni uomo c’è sempre una donna che alza gli occhi al cielo, poi Meglio vedove che male accompagnate (2011) e E Penelope si arrabbiò (2014), tutti e tre editi da Rizzoli.
• «Una volta sono arrivata a Milano, negli studi di Quelli che... il calcio e non ci siamo visti fino alla messa in onda. Quando mi sono accorta che era nei panni di Emanuele Filiberto, m’è venuto un colpo! Si può dire? Trovo Maurizio strepitoso» (da un’intervista di Laura Piazzi).
• Alle politiche del 2008 votò Pd, «per una volta completamente convinta».