3 giugno 2012
Tags : Massimo Scolari
Biografia di Massimo Scolari
• Novi Ligure (Alessandria) 31 marzo 1943. Artista.
• «Benché architetto, Scolari emerge come il più qualificato “visionario d’architettura”. È una linea tipicamente italiana che nel passato ha trovato altissimi apici come Piranesi e De Chirico, nel simbolismo implicito del labirinto dell’esistere e della prigionia dell’anima. Scolari deve la sua formazione iniziale ad Aldo Rossi, inventando poi strutture complesse e atipiche, con la componente irrazionale, ma descritte con minuzie raffinatissima. Il suo vocabolario? Falansteri, dighe, piramidi, casupole sperdute, città labirintiche. Il tutto abitato da strane entità volanti di tipo tecnoide, con sfondi marini di roccia, di vulcani, di deserti silenti, di corrusche montagne e pianure primitive. Perché questa Babele? La vulgata designerebbe piattamente Scolari come surrealista, mentre egli è un visionario moralista. Le sue scenografie concretizzano un “immaginario architettonico” come serie di proiezioni di sensazioni, di paradossi, di metafore dell’uomo d’oggi» (Riccardo Barletta). Famoso più per le sue performances lignee che per progetti di architettura vera e propria. Alla Biennale presentò nel 1991 le gigantesche ali di un aliante, poggiate in bilico sul rio dell’Arsenale e poi il collasso di una Torre di Babele generata dalla rotazione dell’ala attorno al suo perno. Nel cortile di Palazzo Barbaran da Porto a Vicenza ricreò in proporzioni giganti il nodo del telaio del celeberrimo ponte che Cesare, nel 54 a.C., ordinò per passare il Reno. Nel 2007 sua antologica a Riva del Garda, con dipinti, acquerelli, disegni, sculture, installazioni, mobili. (a cura di Lauretta Colonnelli).