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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Alba Scibelli

• Quindici (Avellino) 24 aprile 1962. Camorrista, appartenente al clan Graziano. Vedova di Eugenio Graziano (ucciso nella strage di Scisciano, 1991, rimasta senza colpevoli, a parte le indimostrate accuse a Biagio Cava, capo del clan rivale), nuora di Salvatore Luigi Graziano, boss storico del clan.
• Detenuta dal 26 maggio 2002, quando ha ammazzato (in concorso con i suoceri, il cognato Antonio, e le figlie Stefania e Chiara), Clarissa Cava, di 16 anni, Michelina Cava, di 53 anni, Maria Scibelli, di 50 anni, rispettivamente figlia, sorella e cognata di Biagio Cava, che intanto è in carcere a Nizza (nell’agguato sopravvive l’altra figlia di Biagio Cava, Felicia, di 19 anni, che però finisce sulla sedia a rotelle). Giudicata con rito abbreviato, è stata condannata all’ergastolo il 23 maggio 2005 (sentenza confermata dalla Cassazione il 20 giugno 2006). Per i particolari della strage vedi Biagio Cava.
• Per altre accuse vedi Antonio Graziano.
• Il 15 marzo 2005 è stata condannata a un anno di reclusione per resistenza e violenza a pubblico ufficiale (sentenza definitiva il 30 novembre 2006). Fatti del 25 maggio e 14 luglio 1995, in entrambe le occasioni ha minacciato il comandante della stazione dei carabinieri di Quindici: la prima volta, nel corso di una perquisizione presso la sua abitazione («a questo lo farei proprio sparare»); la seconda, quando i carabinieri sono andati a casa sua per notificare atti giudiziari, («se Antonio lo prende gli deve strizzare il collo»).
Nell’agosto 2013 le è stato consentito di uscire dal carcere per andare al funerale della madre. (a cura di Paola Bellone).