Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Venezia 3 gennaio 1964. Ex canoista. Medaglia d’oro nel K2 1000 (con Antonio Rossi) e argento nel K2 500 (con Beniamino Bonomi) ai Giochi di Atlanta (1996). In seguito denunciò fatti strani nella Nazionale e l’uso di farmaci dubbi, venne radiato, la federazione lo querelò. Nel novembre 2002, dopo che era già stato reintegrato, la vicenda si concluse con la remissione della querela.
• «Sognavo di diventare un giocatore di basket mentre a 12 anni attraversavo con il kayak la laguna di Venezia per andare a scuola. Ho imparato dai miei fratelli maggiori ad andare in canoa e subito me ne sono innamorato».

• «Le sue spigolosità e le sue uscite polemiche, unite ad una schiettezza disarmante, ne avevano fatto uno scomodo personaggio. Specie in tempi in cui lo sport italiano viaggiava alla frenetica rincorsa di risultati a tutti i costi, di medaglie che giustificassero l’intero carrozzone della dirigenza nazionale» (Eugenio Capodacqua).
• «Ho chiesto, com’era mio diritto, cos’era un farmaco che mi era stato iniettato. Oggi lo rifarei con maggiore astuzia, ma lo rifarei: da una parte mi ha tolto molto, dall’altra non avrei conosciuto Sandra e non averi cambiato la mia vita».
• Sposato dal luglio 2007 con Sandra Truccolo, per due volte campionessa di tiro con l’arco ai Giochi Paralimpici (oro a squadre ad Atlanta 1996 e Sydney 2000).