Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Napoli 23 aprile 1970. Agente segreto. Ex consulente della commissione Mitrokhin (2003-2006), diventato famoso dopo il pranzo del 1° novembre 2006 in un sushi bar di Londra con l’ex spia russa Aleksandr Litvinenko, in quell’occasione avvelenato col polonio 210 che in tre settimane lo avrebbe portato alla morte. A sua volta contaminato, il 1° dicembre 2006 fu ricoverato in ospedale a Londra.
• Arrestato alla vigilia del Natale 2006 con l’accusa di traffico internazionale d’armi, violazione del segreto d’ufficio, calunnia aggravata e continuata (ai danni di un ex ufficiale del Fsb, l’ex Kgb, che aveva accusato di preparare un attentato nei confronti suoi e dell’ex presidente Guzzanti), nel 2008 è stato condannato a 4 anni con patteggiamento della pena.
• «Ha alle spalle una storia turbolenta, dove le patacche sostituiscono le medaglie. Negli anni ’90 è protagonista di un blitz nella piazzetta di Capri. Vi arriva su una finta auto-civetta, con lampeggiante e paletta, si spaccia per “commissario” e sequestra generi alimentari. È un crescendo di mosse spericolate: due sue guardie del corpo sono coinvolte in una sparatoria con un camorrista, denuncia la presenza di ordigni atomici nel Golfo di Napoli, coltiva rapporti con strani ambienti. Bussa anche alle porte della nostra intelligence: il Sisde non gli apre, il Sismi invece lo tiene a portata di mano» (Guido Olimpio).
• «Oggi Scaramella si divide tra Parigi e Londra, con puntate napoletane dove vivono i suoi due figli. Si occupa di pirateria marittima e non solo. Consigliere giuridico e diplomatico del presidente del Congo, Joseph Kabila, “con l’ex capo dell’antiterrorismo per l’Europa e l’Africa del Sea Lift Command della Us Navy a Napoli, Shawn Winter, abbiamo messo in piedi un analysis group per le vicende della pirateria marittima”» (a Guido Ruotolo) [Sta 5/3/2012].
• Nel dicembre 2012 è stato condannato, in primo grado, a tre anni e sei mesi dal Tribunale di Rimini per calunnia verso un avvocato di San Marino; la storia aveva a che fare con un supposto traffico di uranio dall’ex Unione Sovietica verso paesi occidentali.