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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Umberto Scapagnini

• Napoli 16 ottobre 1941 – Roma 2 aprile 2013. Medico (di Silvio Berlusconi). Già europarlamentare di Forza Italia (eletto nel 1994 e 1999) e sindaco di Catania (2000-2008), nel 2008 eletto alla Camera col Pdl. «Nella vita, dicono gli argentini, ci vogliono le tre “c”: cervello, cuore e coglioni. Io aggiungo una quarta “c”. Culo. Senza il culo le altre tre “c” non servono a niente».
• Laurea in Medicina a 24 anni, docente di Fisiologia all’Università di California (1969-1971), specializzato in Endocrinologia, è stato incaricato di Chemioterapia, ordinario di Farmacologia, docente del Mit.
• «Famiglia di ingegneri, dopo la laurea in Medicina è partito per Gand, a studiare con Heymans “primo e ultimo premio Nobel belga”, e poi per gli Stati Uniti, “professore incaricato al Houston Medical Center e al Mit”. Libero docente a 29 anni, associato a 32, ordinario a 33, a Catania. “Arrivai per fermarmi qualche mese, non sono più ripartito”. La sua specializzazione si chiama psico-neuro-immuno-endocrinologia (pnei). “Ho sempre avvertito il fascino, anche metafisico, letterario, del cervello. Leggevo Poe, Lovecraft, il grande noir”. C’è un legame tra la testa, gli ormoni e la psiche, su cui lavorare “per prevenire l’invecchiamento cerebrale, l’Alzheimer, l’impotenza”. Questo disse in una conferenza a Villa Paradiso, sul Garda, davanti a un gruppo di dirigenti Mediaset in soggiorno rigenerante. “Là incontrai Marcello Dell’Utri. Un uomo eccezionale, di straordinaria cultura. Mi disse che il Dottore sarebbe stato curioso di conoscermi. Qualche giorno dopo ero ad Arcore”. 1988: una folgorazione, per entrambi» (Aldo Cazzullo).
• Nel dicembre 2007 la Corte dei Conti gli notificò l’ultimo conclusivo atto con il quale accertava lo stato di insolvenza del Comune di Catania. «I cittadini risultano avere un debito municipale di 3.379 euro a testa», un rapporto dei magistrati contabili «datato a giugno nei giorni delle dimissioni di quello che la sinistra ha ribattezzato per l’effervescenza “Sciampagnini” (...) denuncia “gravi irregolarità”, “carente attendibilità delle scritture contabili”, “indeterminatezza delle risorse”, “insufficienza delle risorse destinate al bilancio 2003”» (Gian Antonio Stella). A fine settembre 2008 sono arrivati poi dal governo Berlusconi 140 milioni di euro «per far fronte all’emergenza finanziaria dell’ente». «Per un mese o due Catania l’hanno salvata. No, Catania non era sull’orlo del crac: Catania era già fallita. Dopo mesi di luci spente persino sulla via Etnea, dopo i vigili appiedati per la benzina che era finita, dopo i quartieri in putrefazione per quelle montagne di rifiuti che nessuno raccoglieva più, un primo finanziamento (a fondo perduto) fa respirare per un po’ i catanesi e grazia per il momento i suoi amministratori spensierati e spendaccioni. Pieni di debiti, inseguiti dai creditori» (Attilio Bolzoni).
• Nel maggio 2008 è stato condannato in primo grado a due anni e sei mesi per abuso d’ufficio e violazione della legge elettorale nel processo per lo scandalo della cenere vulcanica (nel maggio 2005, appena due giorni prima delle elezioni, il comune erogò ai 4 mila dipendenti comunali somme tra 300 e 1.300 euro come risarcimento per i danni provocati dalla caduta di cenere vulcanica del 2002). Pena confermata nel 2011. Sempre nel 2011 è stato condannato a quattro mesi di reclusione per abuso d’ufficio (nel 2001 aveva assunto l’autista della moglie, Carmelo Guglielmino, come consulente del Comune di Catania).
• Nel febbraio 2007 subì un intervento chirurgico per rimuovere una neoplasia tra tempia e osso zigomato e si sottopose a un mese di cure per eliminare una metastasi rimasta. E «il destino ha voluto che il figlio Giovanni, professore all’Università del Molise, pure lui ricercatore allevato in America nientedimeno che da Bob Gallo, lo scopritore dell’Aids, stia testando con lo stesso gruppo proprio il contrattacco a quel tipo di tumore annidatosi sotto la tempia sinistra del padre» [Cds 27/27/2008]. Nell’aprile 2008 fu vittima di un brutto incidente stradale, che gli causò un forte trauma toracico.
• Nel 2011 scrive un libro: Il Cielo può attendere (Piemme).
• Ha fatto epoca una sua intervista in cui sosteneva che Berlusconi, fisiologicamente parlando, era praticamente immortale. «Con le spedizioni esotiche, i cibi di lunga vita, i farmaci brevettati personalmente, Scapagnini è uno dei personaggi centrali della leggenda di Berlusconi, una forma più sofisticata di quella sotto gli occhi di tutti, una dimensione ulteriore rispetto al Milan, alla politica, alla tv» (Aldo Cazzullo).