3 giugno 2012
Tags : Andrea Scanzi
Biografia di Andrea Scanzi
Arezzo 6 maggio 1974. Giornalista. Del Fatto Quotidiano. Ha scritto anche su La Stampa, il manifesto (soprattutto di sport), il Riformista, Il Mucchio, Il Diario. «Dicono che somiglio a Marco Travaglio, ma siamo diversissimi: lui è astemio, sorcino e ama la Carrà».
• Laureato in Lettere e Filosofia con una tesi sui cantautori italiani, inizia nel 1997 con un apprendistato nella fanzine aretina Zonedombra dell’amico Dejan Gori. Nella stagione 2001/2002 è stato telecronista dell’Arezzo. Una certa notorietà per il litigio in diretta tv con Alessandra Mussolini a L’aria che tira, su La7, il 29 gennaio 2013. «Di suo nonno Benito Mussolini non ho alcun rispetto, cara signora. Di Gobetti, di Matteotti, di tutte le persone che sono state devastate da suo nonno, ma non di sicuro di lei e di suo nonno» le parole che fanno infuriare la parlamentare Pdl, che si alza e se ne va apostrofando Scanzi con un «testa di c…». Ha poi spiegato Scanzi: «Ho fatto arrabbiare molti altri: da Gasparri alla Ravetto, passando per La Russa e Michaela Biancofiore. Per tacere dei molti sepolcri imbiancati del centrosinistra. Non lo faccio apposta, non è una tattica: vado in tivù e dico quello che penso. Dovrebbe essere normale, ma da noi è una prassi eretica».
• È giurato al Club Tenco e Direttore Artistico del Premio Pigro Ivan Graziani. Ha scritto lo spettacolo Gaber se fosse Gaber, in tour dal 2001 al 2013. Nel 2012 ha un secondo spettacolo teatrale, Le cattive strade, con Giulio Casale, dedicato a Fabrizio De André. Da marzo 2013 conduce il programma sul canale La3 Reputescion, quanto vali su web?. «Ma quanto è telegenico, Andrea Scanzi, davanti alle telecamere di Reputescion? Trionfa giovane e happy, il suo capello accompagnato da carezze gellate, mentre lo sguardo arguto luccica tra iperstrati di trucco» [Riccardo Bocca, l’Epsresso.it 15/3/2013].
• Libri: ha curato l’autobiografia di Roberto Baggio Una porta nel cielo/Il sogno dopo (Limina 2001). Ha scritto Il piccolo aviatore – Vita e voli di Gilles Villeneuve (Limina 2002), C’è tempo (PeQuod 2003) e Canto del cigno – Gol, gesti e bellezza in Van Basten (Limina 2004). Nel 2007 Elogio dell’invecchiamento (Mondadori), «il libro meglio scritto degli ultimi anni nella categoria vino e dintorni» (Camillo Langone) [Fog 19/9/2007]. Nel 2008 è uscito Ve lo do io Beppe Grillo (Arnoldo Mondadori Editore, aggiornato nel luglio 2012 con prefazione di Marco Travaglio), poi Il vino degli altri (Arnoldo Mondadori Editore 2010), I cani lo sanno (Feltrinelli 2011), Happy Birthday, Nebraska (Feltrinelli 2012). Nel 2003 ha vinto il Premio Sporterme come miglior giornalista italiano sotto i 30 anni.
• «A proposito di allievi, avevo nominato mio discepolo, almeno a titolo morale, anche Andrea Scanzi, il boy di Arezzo, autore fra altre robette gaberiane e beppegrilliste di un eccitante e spiritoso Elogio dell’invecchiamento, dedicato alla cultura del vino, ma ormai è troppo cresciuto e affermato, e quindi allievo un corno, al massimo lo eleggo compagno di merende» (Edmondo Berselli, Liù. Biografia morale di un cane, Mondadori 2009).
• Ha un blog: «detesto le penne, o le voci, che non hanno il coraggio di esporsi. Quindi dico e scrivo ciò che penso. Non è gusto gratuito per la provocazione, ma esigenza di libertà e fastidio feroce per la grande moda degli ultimi anni: il volemosebenismo paraculo» (a Mariagloria Fontana) [Il Futurista 28/10/2014].
• Vive a Cortona. Soprannominato “Rui” (dal calciatore Rui Costa) per la sua passione per il Portogallo. «Cuoco, sommelier e adepto dello Slow Food», ogni tanto scrive di cucina (grande fan di Allan Bay). Appassionato di cani. Nel tempo libero gioca a tennis. Alle elezioni politiche del 2013 ha dichiarato di votare il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Nel 2003 si è sposato con Linda, ora è separato.