3 giugno 2012
Tags : Aimone Savoia Aosta
Biografia di Aimone Savoia Aosta
• Firenze 13 ottobre 1967. Figlio di Amedeo di Savoia, duca d’Aosta (vedi), e di Claudia d’Orléans (Larache, Marocco, 11 dicembre 1943), principessa di Francia. Duca delle Puglie, cavalier supremo dell’ordine della SS. Annunziata. Alto un metro e novanta, biondo, occhi celesti, vive da anni a Mosca dove rappresenta la Pirelli. «Di lui non si è saputo praticamente nulla fino all’impresa della primavera 2001 al Polo Nord, conquistato insieme a Mike Bongiorno, sulle orme del suo antenato e idolo, il duca degli Abruzzi» (Marina Giusti del Giardino).
• Nel 2007 «in virtù della delega del capo della Casa reale», il padre Amedeo, emanò un decreto in cui si annunciava «la riforma degli ordini dinastici e anche la cancellazione dei titoli concessi senza merito, con troppa leggerezza, e soprattutto a pagamento» (Maria Corbi), dopo lo scandalo delle onorificenze venuto alla luce con l’indagine del pm John Woodcock nell’estate 2006 (anche Lele Mora era stato insignito del titolo di commendatore di San Maurizio e Lazzaro).
• Secondo una profezia di Padre Pio diventerà re, riportando la monarchia in Italia (Novella 2000). È rappresentato in un bassorilievo nella cripta che ospita le spoglie del santo di Pietrelcina.
• «Per me monarchia oggi significa soprattutto mettersi al servizio degli altri. Lavoriamo. Non vogliamo finire sui giornali solo per il nome che portiamo, ma per qualcosa che abbiamo realizzato» (a Vogue nel 2010).
• Sposato dal 2008 con Olga di Grecia, secondogenita del principe Michele di Grecia: «Lei è straordinariamente caparbia, di una tenacia irriducibile da vera indomita greca. Ma paradossalmente è una grande sognatrice. Sono io, nella coppia, quello che tiene i piedi per terra. Credo di non aver mai conosciuto nessuno con il suo senso estetico, con la sua capacità di vedere e creare il bello. Un’esigenza quotidiana, per lei irrinunciabile e basilare come respirare».
Hanno due figli: Umberto nato il 7 marzo 2009 e Amedeo, il 24 maggio 2011: «Il neonato è destinato a migliori fortune, essendo nato nel fatidico giorno 24 maggio, data che nel 1915 segnò l’inizio del coronamento dell’Unità nazionale» (così si legge nel comunicato ufficiale).