Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Castrovillari (Cosenza) 8 agosto 1937. Magistrato. Deputato per due legislature, Pds e Verdi (1994-2001). Poi avvocato penalista. Fu tra i legali della figlia Federica (vedi) nel processo per l’omicidio di Massimo D’Antona.
• Iniziò la sua carriera a Roma, da pubblico accusatore. In seguito fu giudice. «Carismatico, accattivante, grande esperto di diritto, fu tra i fondatori di Magistratura Democratica. E da allora si è sempre impegnato nelle battaglie di prima linea, decidendo all’improvviso di abbandonare la toga per diventare avvocato e parlamentare» (Fiorenza Sarzanini).
• Nel 1996 difese dall’accusa di favoreggiamento nei confronti di Renato Squillante il collega e amico Francesco Misiani che poi fu tra i legali di sua figlia.
• «Federica era sempre stata molto presente nella famiglia, anche se con una forte carica di autonomia. Ricordo benissimo le mie contraddizioni: da una parte, come ogni padre, mi rammaricava che mi privasse del piacere del dono, che mi impedisse di sostenerla anche economicamente. Dall’altra ero quasi fiero del suo spirito di indipendenza. Anche se non condividevo il suo atteggiamento di antagonismo politico, spesso rabbioso. Nella nostra vita precedente ciò che era fuori dalle regole democratiche è sempre stato fuori discussione» (da un’intervista di Silvana Mazzocchi).
• Sposato con Lucia, ha altri due figli (Silvio e Luca).