Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 29 maggio 1951. Giornalista. Ex direttore di Calabria Ora (dal luglio 2010 al dicembre 2013) e di Liberazione (dall’ottobre 2004 al gennaio 2009). Prima stava all’Unità (dal 1976). Dal giugno 2014 è direttore di un nuovo quotidiano calabrese, Il Garantista.
• «Visto e ascoltato in molti talk-show, quello con la barba, una barba solo apparentemente incolta, con i maglioni e le giacche di velluto, molto (classico) look di sinistra e molto bravo lui, Sansonetti, bravo e furbo (capace di intuire, provocare, azzardare)» (Fabrizio Roncone).
• «Quando stava all’Unità, una volta se la vide brutta con Gramsci e un’altra volta con Togliatti. Nell’87 diede il via libera a un articolo di Umberto Cardia dove in pratica si accusava Togliatti di non aver fatto di tutto per salvare Gramsci dalla galera fascista. “Un casino. Fummo convocati in direzione, dove Pajetta ci processò. Ci difese Gerardo Chiaromonte”» (Il Foglio).
• Il nuovo segretario di Rifondazione, Paolo Ferrero, non lo ama.
• Famiglia molto cattolica, scuole dai preti, prima al Massimo, poi al De Merode. «Quando mi misi con una ragazza, la sposai. Era Renata Ingrao, conosciuta al Giulio Cesare, scuola fascista, dove andavamo a proteggere i compagnucci». Adesso sposato con Nanni Riccobono, già addetta stampa di Russo Spena.