Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Venezia 17 settembre 1923 – Roma 29 maggio 2009. Giornalista. Scrittore. Corrispondente per Epoca e il Corriere della Sera da New York, Parigi, Londra (fece celebri interviste a Marilyn Monroe, Yul Brynner, Ezra Pound), nel 1962 fu fondatore e primo direttore di Panorama. Poi soprattutto libri: America a passo d’uomo (Rizzoli 1963, premio Marzotto), Il Campiello sommerso (Mondadori 1974), Rio dei pensieri (Mondadori 1980), Fuga da Venezia (Rizzoli 1986, Premio Strega) ecc. Da ultimo Ho amato Marilyn (Piemme 2006), Piumino di cipria (Marlin 2007).
• «Inviato speciale in tutto il mondo, romanziere prolifico, brillante conduttore radiofonico, voce dell’arguzia e del buon gusto nel più serrato dialogo con i lettori (la sua rubrica su Oggi), Salvalaggio ama poi definirsi umilmente un “cantastorie”. Sul margine d’uno dei primi articoli del giovane Nantas per Epoca, annotò un giorno il severo Spadolini: “Impeccabile”» (Gian Mario Benzing).
• Restò famoso un suo violento attacco a Vasco Rossi (nel 1980): «Un bell’ebete, anzi un ebete piuttosto bruttino, malfermo sulle gambe, con gli occhiali fumé dello zombie, dell’alcolizzato, del drogato “fatto”». Vasco lo ricordò in Vado al massimo: «Meglio rischiare che diventare / come quel tale / quel tale che scrive sul giornale».