Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Sabrina Salerno

• Genova 15 marzo 1968. Attrice. Cantante. Con My Chico vinse il Festivalbar 1987.
• «Sexy e ipermediterranea, è stata un’icona della dance italiana cavalcando con abilità i mass media in tutte le direzioni possibili: canzoncine in inglese facili facili ma vendutissime, foto sui magazine con pochi veli o senza, apparizioni tv e fiction, cinema negli imperdibili Le foto di Gioia di Lamberto Bava e Fratelli d’Italia con Jerry Calà, e persino teatro, nel ruolo della Fata Morgana. Il successone di brani disco come Boys o My Chico, ritmi dance che l’avevano resa famosa in Italia, Germania,Sudamerica e Australia. Nel curriculum la televisione occupa un certo spazio: fra l’86 e l’87 aveva partecipato a tv-movie come Professione vacanze e Tutti in palestra, poi nel 1990 è stata a fianco della Carrà in Ricomincio da due, nel 1991 era al Festival di Sanremo in coppia con Jo Squillo a cantare Siamo donne» (Franco Giubilei).
• Ha venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel maggio 2008 si esibì allo Stade de France di Parigi davanti a 48 mila persone.
• L’ultimo album, Erase/Rewind Official Remix, è del 2008, ma nel 2010 entrò in classifica con Call me, brano cantato assieme a Samantha Fox (la sua “rivale” negli anni ’80, «ci giocavamo, un po’ sullo stile Spandau Ballet e Duran Duran»). Da ultimo il singolo Colour me, uscito nel giugno 2014.
• Il suo video di Boys, nel 1987, fu il primo a essere censurato in Gran Bretagna insieme a I want your sex di George Michael.
• «Io avrei la faccia da porca? Be’, un po’ sì. Ma l’apparenza inganna» (a Victoria Cabello). «“Bomba del sesso”? In realtà era una maschera, un lavoro. Da “quel” punto di vista io sono normalissima. Anzi, perfino un po’ pigra» (a Maria Celeste Crucillà) [Ogg, 29/6/2010].
• Nel luglio 2010 ha condotto su Italia 1 Mitici ’80, programma sul decennio di cui lei fu icona. Di quel periodo dice di non rimpiangere: «gli orecchini enormi, pesantissimi. A quel tempo devo averne fatto un’overdose, non riesco più a metterli. E poi le spalline imbottite. Il minimo della sensualità, le donne sembravano dei robot senza collo (…) Il chiodo, gli anfibi. Gli eccessi nel trucco, le cotonature…».
• Così racconta un incontro con Francesco De Gregori: «L’ho conosciuto anni fa nel ristorante di un hotel. Era a tavola con Fausto Leali e prima di presentarsi credo si siano scolati mezza bottiglia di vino a testa. Poi sono arrivati, imbarazzatissimi e timidissimi. Fausto più tardi mi ha confessato che per farsi coraggio si erano praticamente dovuti ubriacare» (a Gianmaria Padovani) [Pan 8/7/2010].
• Ebbe una relazione con l’attore Pierre Cosso: «Ero innamorata pazza di lui prima di conoscerlo: in prima liceo era il mio sogno e avevo il suo poster in camera».
• Molto devota alla Madonna,stata a Lourdes e Medjugorie. «Ho un mio mondo spirituale, dentro, che mi ha sempre aiutato» (a Elena Oddino) [Gen 17/7/2010].
• Ha recentemente costretto il padre a sottoporsi al test del Dna per provare di essere sua figlia. «Mia mamma aveva 18 anni quando sono nata, mio padre 25 ma se n’è andato subito; vivevo a Sanremo dai nonni materni, mentre mia mamma, infermiera, stava a Genova. Per tutta la vita ho cercato di legarlo a me: rintracciandolo, invitandolo alle mie nozze e al battesimo di Luca (il figlio, ndr), ma anche minacciandolo di andare per avvocati. Non ci sono riuscita e lo considero il mio più grande insuccesso. Nel frattempo aveva costruito una famiglia ufficiale, con una figlia che ha 9 anni meno di me. Ma accettò di incontrarmi. Mi spiegò che non ero prevista né voluta, e che siccome mia mamma aveva voluto tenermi, la responsabilità, anche finanziaria, era tutta sua. Perché non gli chiedessi il test del Dna mi offrì qualche milione di lire. Non ne avevo bisogno ma, per quieto vivere, accettai. Ho deciso di riaprire la causa perché mio padre aveva avuto un altro figlio. Un bambino che ora ha sei anni, da una donna molto più giovane di lui, e che io tuttora non ho mai visto. Questo sì, mi ha sconvolta. Ha spazzato via le scuse, il quieto vivere, la “superiorità’’. Perché come può uno che non ha voluto una figlia a 25 anni farne un altro a 70? E perché devo saperlo da conoscenti? Ho chiamato un avvocato amico, e gli ho detto: “procedi”. Il 12 dicembre 2013 abbiamo fatto il test» (a Irene Soave).
• Sposata con l’imprenditore del tessile Enrico Monti, dal quale ha avuto Luca (2004). «La mia vita amorosa è sempre stata un disastro. Solo mio marito, con la sua pazienza e il suo amore, mi ha salvata. Anche dal mio caratteraccio. Prima di lui ho avuto tanti fidanzati, ma è il solo che abbia amato. Il solo perbene».
• Vive a Treviso, in una grande villa circondata da un parco: «Sono io che poto, semino innaffio, raccolgo funghi. Il giardino ti ammazza. Quello sì che è un vero lavoraccio...».
• Tifosa della Sampdoria.