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 2012  giugno 03 Domenica calendario

Biografia di Claudio Sala

• Macherio (Milano) 8 settembre 1947. Ex calciatore. Ala. Lanciato in A dal Napoli, col Torino vinse la Coppa Italia 1971 e, da capitano, lo scudetto del 1976. Ha chiuso la carriera da giocatore al Genoa. Diciotto presenze in Nazionale (Mondiali 1978 compresi). «Al Toro tutto ho dato e tutto ho ricevuto, alla nazionale tutto ho dato e poco ho ricevuto».
• Ha tentato senza fortuna la carriera di allenatore: la sua più grande delusione sportiva alla guida del Torino nel 1989, quando subentrò a Gigi Radice senza riuscire a salvare la squadra dalla retrocessione. «Accettai di allenare la prima squadra per amore. Lasciai la Berretti. Non volli una lira d’aumento. Avrei dovuto fare il secondo di Agroppi, ma Aldo all’ultimo decise di non venire. Speravo di dare una scossa. Non bastò. Poi Borsano mi fece fuori senza un motivo: eravamo ancora in corsa…» [Marco Bonetto, Le vene granata, Bradipolibri 1999, p.67].
• «Dribbling secco, lancio geniale con entrambi i piedi, talento puro in un fisico ben piantato» (Carlo F. Chiesa).
• «Claudio vedeva ogni avversario come un nemico, specialmente se indossava una maglia a strisce bianche e nere. Sentiva molto le partite e ogni domenica subiva una sorta di transfert; era come se entrasse in campo un altro (…) Con Aldo Maldera, terzino del Milan e compagno in Nazionale, Claudio riusciva a dire cose irripetibili. Aldo, quasi con le lacrime agli occhi, ci pregava di farlo smettere: “Cos’ha? È impazzito?”. Per non parlare di Roberto Badiani della Lazio, che pare avesse una bella sorella» (Eraldo Pecci) [Il Toro non può perdere, Rizzoli, 2013, pp.129-130].
• «Ero un “veneziano”, un’ala destra dribblomane. Mi ispiravo a Claudio Sala» (Urbano Cairo, attuale presidente del Torino, a proposito dei suoi trascorsi da calciatore).
• Soprannominato “il Poeta del gol”.
• Sposato con Nunzia, due figli: Gianluca e Gianmarco.