3 giugno 2012
Tags : Giovanni Sabbatucci
Biografia di Giovanni Sabbatucci
• Sellano (Perugia) 24 agosto 1944. Storico. Insegna Storia contemporanea alla facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza di Roma. Ha studiato la storia dell’Italia unita e dei suoi movimenti politici.
• «Una delle domande che ancora adesso non ha trovato una risposta concorde fra gli storici è se il fascismo sia da considerarsi uno Stato totalitario. Hannah Arendt diceva di no e sottolineava le differenze con il nazismo e il comunismo staliniano. Altri studiosi, tra i quali Emilio Gentile, hanno sostenuto il contrario. Io invece più di una volta ho usato la formula di “totalitarismo imperfetto” (...) Uno Stato in cui a un certo punto il re può chiamare i carabinieri e far arrestare il Duce non si può definire pienamente totalitario».
• Tra i suoi libri: Il riformismo impossibile (Laterza 1991), Le riforme elettorali nella storia d’Italia (Unicopli 1995), Il trasformismo come sistema (Laterza 2003). Insieme ad Andrea Giardina e Vittorio Vidotto ha scritto un Manuale di storia per le scuole superiori (Laterza) e, sempre con Vidotto, una Storia d’Italia in sei volumi (sempre Laterza), con Silvia Capuani ha curato 1914-1918. La Grande guerra nelle prime pagine del «Corriere della Sera» (Rizzoli 2013). Ha collaborato per molti anni con L’espresso e il Corriere della Sera.
• Consulente di Marcello Sorgi per il saggio Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del Duce (Rizzoli 2009) (Dino Messina) [CdS 27/3/2009]. E per il programma di Rai3 La Grande Storia (Aldo Grasso) [CdS 9/8/2009].