Rassegna, 1 giugno 2012
Irlanda al voto sul Fiscal Compact, bassa affluenza
• Ieri, gli irlandesi sono andati alle urne per votare a favore o contro il Fiscal Comptact, ovvero la modifica costituzionale tesa a rendere vincolante la virtù di bilancio pubblico: quando si sono chiuse le urne, alle dieci di sera (le 11 in Italia), si è saputo che l’affluenza è stata scarsa, attorno al 50 per cento. Ciò nonostante, due fonti governative hanno detto all’agenzia di stampa Reuters che i sì dovrebbero avere vinto largamente, 60 contro 40 per cento. Si tratta però di un exit poll privato, condotto dal governo. [Taino, Cds]
• Da quando è scoppiata la crisi e l’Irlanda ha ricevuto un pacchetto europeo di aiuti da 85 miliardi, nel 2010, Dublino ha rispettato tutti gli impegni di risanamento e riforme che ha preso con Ue, Fondo monetario e Banca centrale (la troika). La disoccupazione è alta, al 14,1 per cento e l’economia in calo. Ma la situazione non è disperata. Gli investimenti diretti dall’estero crescono e hanno ormai superato i livelli precedenti alla crisi del 2007. [Taino, Cds]